Una rapina in grande stile nell’abitazione di un ex dirigente della Tds’s che in quel momento non era in casa, né lui né la sua famiglia
Pulita e svaligiata in pochissimo tempo. Roba di professionisti e di ladri che hanno aspettato il momento giusto per colpire e portare via tutto quello che si poteva. E non era poco. La villa dell’ex manager della Tod’s, è stata completamente ripulita, pare in pieno giorno, quando in casa non c’era nessuno. Quindi i ladri sapevano bene quello che facevano, colpendo e fuggendo con un bottino di diverse decine di migliaia di euro. Il manager è Giorgio Mazza ha lavorati alla Tod’s, di Diego Della Valle & Co ma anche con Schiapparelli. Da qualche tempo è in pensione e in questi giorni era all’estero. Un particolare che non è affatto sfuggito a chi è entrato dentro la villa ed è riuscito a portare via diverse cose di valore.
In casa non c’era nessuno, né la moglie, ma neanche la figlia. E’ stata opera di professionisti che hanno atteso il momento giusto e sono entrati, portando via tutto quello che si poteva portare via. Il particolare importante è che la figlia prima di uscire aveva inserito il sistema d’allarme, ma non è servito a molto perché è stato disinserito. Già perché è stato disattivato il dispositivo antintrusione, sono entrati e si sono fatti un giro della casa, andando a scegliere cosa potevano portare via, iniziando, a quanto pare, dal contenuto di due casseforti, dove c’erano soldi e gioielli.
Sul posto intorno alle otto di sera è arrivata la polizia che ha fatto tutti i rilevamenti del caso anche se all’interno della villa, in tutte le zone dove sono stati i ladri non sono state riscontrate alcun tipo di impronte per poter risalire ai ladri. Ma le indagini sono appena cominciate. “Ancora non abbiamo quantificato il valore della refurtiva”, ha fatto sapere Mazza.
Secondo quanto si apprende, dalla questura si parla di una valore stimato che dovrebbe aggirarsi tra i 10 e i 15 mila euro, ma una stima precisa di quanto sia stato sottratto ancora non è stata fatta. Su Facebook, la figlia di Mazza ha fatto una sorta di cronistoria di quello che è successo anche perché lei è l’ultima che ha lasciato la casa inserendo il sistema d’allarme: “Sono uscita di casa alle 18.30, mia madre è rientrata alle 20. In un’ora e mezzo ci hanno svaligiato casa. Hanno disattivato l’allarme. Sono entrati smontando una porta finestra blindata. All’interno probabilmente, grazie a un metal detector, sono andati a colpo sicuro. Cassaforte aperta con fiamma ossidrica e totalmente svuotata. Piano superiore, camere messe a soqquadro e gioielli nel comò portati via, soffitta piena di roba, scatole e scatoloni aperti, uno ad uno, e rubata un’altra cassetta di oggetti di valore“.