Lettere di associazioni, insegnanti e psicologi. Anche l’Oms si unisce al coro di voci e chiede un’ora di moto al giorno.
Ora che, le voci di una proroga della chiusura totale del Paese si fa sempre più concreta, genitori, insegnati e psicologi, scrivono alle autorità territoriali e di governo. Si chiede di inserire nuove misure rivolte ai più piccoli, di pensare a un modo sicuro per consentire loro di uscire all’aria aperta.
L’OMS ha chiarito che anche in questa emergenza sanitaria è necessaria “almeno mezz’ora d’attività fisica al giorno per gli adulti e un’ora per i bambini, passeggiate e giri in bicicletta a distanza di sicurezza”.
I genitori chiedono che sia concessa ai bambini una breve uscita al giorno, accompagnati da un genitore, che garantisca le distanze di sicurezza, senza assembramento o stazionamento in parchi o giardini.
Il periodo che ci aspetta è lungo. Si auspica le Istituzioni abbiano cura di questo necessario aspetto, essenziale per la salute di tutti.
