“Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio”.
Queste le parole contenute in una nota congiunta a firma di Faib (Confesercenti), Fegica (Cisl) e Figisc/Anisa (Confcommercio).
A partire da questa notte chiuderanno gli impianti della rete autostradale, inclusi i raccordi e le tangenziali, poi chiuderanno anche quelli presenti sulla viabilità ordinaria.
L’effetto della chiusura sarà di avere lunghe file anche per l’approvvigionamento di carburante, un altro disagio di questa emergenza.