Il nosocomio infatti è stato individuato tra le strutture destinate al ricovero e cura dei pazienti affetti da Coronavirus. Per tutti gli altri pazienti l’assistenza ospedaliera sarà garantita dalle cliniche private convenzionate e dal “Mazzoni” di Ascoli Piceno.
L’U.O.C. di Pronto Soccorso, e di Medicina d’Urgenza, dello Stabilimento Ospedaliero di San Benedetto si troverà a gestire esclusivamente attività di emergenza.
A renderlo noto, ufficialmente, è la direzione di Area Vasta “Al fine di effettuare la riconversione funzionale dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto, per tutta la durata dell’emergenza da Covid-19, i pazienti, in esso attualmente ricoverati, verranno trasferiti nelle locali Case di Cura convenzionate, mentre solo i casi più gravi verranno trasportati presso l’Ospedale di Ascoli Piceno”.
L’ospedale della riviera, così riconvertito, consentirà di avere a disposizione n.120 posti letto e n. 10 posti di terapia intensiva per tutti i casi positivi al Coronavirus. Per i servizi di Dialisi ed Hospice non ci sarà nessuna variazione.
Ascoli Piceno intanto sta predisponendo l’allestimento di un’area con n. 21 posti letto a supporto della struttura principale.