Sarà dimesso dopo un mese Mattia, il ragazzo di Codogno, trentotto anni, ricoverato il 20 febbraio scorso e definito come il “paziente 1”.
“Respira da solo – riferisce il Primario di Malattie Infettive del policlinico San Matteo di Pavia, Raffaele Bruno- lo abbiamo staccato anche dall’ultima macchina. Ora piange perché è felice: sa che la vita gli ha regalato il tempo per veder nascere la sua prima figlia”.
Mattia era uscito dalla terapia intensiva il 9 marzo. Con tutta probabilità potrà aprire la porta di casa tra lunedi e martedi e riabbracciare la moglie, anche lei risultata positiva al Covid-19, e guarita dopo un ricovero all’ospedale Sacco. Era invece risultata negativa la loro bambina che nascerà tra poche settimane.
Mattia ha vinto la sua gara più dura.