Non si arresta la curva dei contagi. Ieri, in Italia, i positivi al Covid-19 sono stati 31.084, numeri che ricordano la Francia di qualche settimana fa.
Mentre il Premier Giuseppe Conte ha prorogato il blocco dei licenziamenti a fine marzo 2021, sulla possibilità di un nuovo Dpcm ha deciso di aspettare l’8 novembre.
Le ipotesi sul tavolo tornano ad essere le “zone rosse regionali, la chiusura delle attività, il coprifuoco anticipato. A far decidere il Governo saranno come sempre i monitoraggi settimanali sull’andamento della curva epidemiologica. Se la chiusura delle aree più contaminate può essere fatta con ordinanza dei presidenti di Regione, condivise e controfirmate dal titolare della salute Roberto Speranza, per l’eventuale chiusura delle attività è invece necessario un nuovo Dpcm del presidente del Consiglio.
Il premier Conte, tuttavia, vuole aspettare la scadenza delle due settimane dal Dpcm del 24 ottobre, per valutare gli effetti delle misure.
Non si esclude la misura più estrema, quella di un nuovo lockdown.