Quali sono le attuali regole da conoscere in caso di positività al Covid? Gli ultimi aggiornamenti risalgono a dicembre 2023.
I contagi da Covid 19 continuano ad essere numerosi nonostante l’emergenza sia un lontano ricordo. Cosa fare in caso di positività? Tre anni fa l’inizio di un incubo dal quale siamo lentamente usciti ma non del tutto. Il Covid non è sparito ma si è trasformato in tante diverse varianti dalle caratteristiche simili, fortunatamente meno letali. Dobbiamo convivere con il virus SARS-COV 2 come facciamo con tutti gli altri virus che ci fanno stare male periodicamente.
Ormai il Covid si confonde quasi con le influenze e i raffreddamenti e sempre meno persone decidono di fare il tampone. Febbre, naso che cola, tossa, mal di testa, dolore alle ossa sono i sintomi delle varianti in circolazione che coincidono proprio con quelli dell’influenza. Chi si contagia rimane in casa fino a che la sintomatologia si riduce e poi ricomincia a vivere una vita normale. Questo perché non ci sono obblighi, al momento, per i cittadini anche se rimane comunque l’invito alla prudenza.
Cosa fare in caso di Covid, gli ultimi aggiornamenti
Ormai si prende alla leggera l’infezione da Covid ma non bisogna dimenticare che i decessi continuano ad esserci e che il rischio di infettare una persona fragile che avrà conseguenze pessime è alto.
Pur in assenza di obblighi specifici, dunque, il buon senso dovrebbe portare all’uso delle mascherine e ad una prudenza massima fino a che si hanno sintomi. Al momento non si ha l’obbligo di fare il tampone se si presentano sintomi riconducibili al Covid o se si viene in contatto con una persona positiva. Il tampone è obbligatorio solo per le persone con sintomi che frequentano strutture sanitarie.
Naturalmente ognuno è libero di effettuare un tampone per escludere o avere la conferma di aver preso il Covid e per scegliere la cura più adatta. In ogni caso il consiglio è di evitare contatti con persone fragili nel momento in cui insorgono i sintomi. L’obbligo di isolamento non c’è. Il contagiato può uscire di casa ma è il buon senso civico ad imporre l’uso della mascherina, ad evitare luoghi affollati, ad uscire di casa solo se strettamente necessario e ad informare le persone con cui si è stati a stretto contatto della positività.
Chi ha il Covid può andare a lavoro, il tampone positivo non giustifica l’assenza a meno che il medico non attesti che i sintomi giustificano un periodo di riposo. Stesso discorso per gli alunni. Possono andare a scuola anche se positivi.