Una vera e propria celebrazione in grande stile per rendere omaggio a chi per tutta l’estate ha faticato e lavorato senza sosta
Per fortuna ci sono posti e paesi in Italia dove si sorride e dove con semplicità si riescono a creare feste e celebrazioni che mettono insieme tante persone con allegria ed entusiasmo.
E in tanti paesini e piccole città turistiche che ci sono nelle Marche, nelle zone di Ancona e San Benedetto del Tronto ma anche tante altre, ce ne è una in particolare dove c’è una festa ogni anno. E dove sarebbe la particolarità si obietterà?
Nella motivazione e nel celebrare persone che solitamente non si festeggiano, o quanto meno vengono dimenticate perché pochi pensano quanto possano lavorare e quanto possano godersi il periodo estivo, soprattutto in un posto così bello e accogliente come Sirolo.
E così, come era già accaduto l’anno scorso, il rito è stato ripreso, riorganizzato e soprattutto festeggiato. E così, quelle persone che tanti dimenticano e che lavorano assiduamente per le persone, diventano il motivo centrale della festa. Da commercianti e clienti, è il leitmotiv di quella che è diventata una vera e propria manifestazione di fine estate.
Una bella festa che potrebbe anche essere estesa ad altri paesi, anche perché è coinvolgente e soprattutto divertente. Come era accaduto l’anno scorso, gran parte dei bar, ristoranti dei negozi e dei ristoranti di Sirolo si sono dati appuntamento a Corso Italia, dove hanno apparecchiato lunghi tavoli e cenato in compagnia di amici e parenti. Ognuno di questi, anche per ringraziare per la dedizione e per il lavoro svolto durante l’estate, si sono solo seduti a tavola e hanno mangiato.
E ormai è una vera tradizione, anche perché, visto il grande successo dell’anno scorso, si è bissato anche per questa stagione di fine estate. E così tutti i commercianti di corso Italia si sono ritrovati lungo la via dove si affacciano le proprie attività e hanno formato una lunga tavolata all’aperto per salutare la bella stagione che se ne è andata.
Camerieri, cuochi, commessi, baristi, si sono seduti per cenare servizi da un team fatto di parenti e amici. Ognuno ha cucinato qualcosa da condividere poi nella cena. L’idea era partita lo scorso anno dal titolare del ristorante Della Rosa, Giorgio, ed è stata riaccolta da tutti con entusiasmo e partecipazione anche per il 2024. E non c’è due senza tre…