“Danni irreversibili dall’acqua di mare”: conseguenze terribili per la salute se non fai attenzione, lo dicono gli esperti

L’acqua salata del mare influisce sulla nostra salute in modi diversi, di conseguenza è importante sapere come e quali sono i rischi maggiori.

Il nuoto è uno dei passatempi estivi preferiti di molte persone, sia in spiaggia che a bordo piscina. Non c’è niente di meglio che rinfrescarsi in acqua con amici e familiari in una giornata calda. Tuttavia, in molti si chiedono quali siano gli effetti del mare sulla nostra salute.

Quali sono le conseguenze negative dell'acqua di mare
Gli esperti mettono in guardia: quali sono i rischi legati all’acqua del mare (ascoli.cityrumors.it)

Alcuni esperti hanno approfondito ed esaminato i pro e i contro dell’acqua salata sul nostro benessere e come possiamo tutelarci per godere comunque di una lunga nuotata ogni giorno.

In che modo l’acqua del mare influisce davvero sulla nostra salute

Forse non tutti lo sanno, ma l’acqua di mare danneggia la fibra capillare, provocando il sollevamento della cuticola, che non svolge più il suo ruolo protettivo. Pertanto, i capelli diventano fragili e ruvidi. Anche il cloro presente nell’acqua della piscina ha effetti dannosi sulla pelle e sulla chioma. Infatti, come nel primo caso, intacca la fibra capillare e secca il cuoio capelluto. La chioma, di conseguenza, si fa più vulnerabile alle aggressioni esterne.

In che modo l'acqua del mare influisce sul benessere
L’acqua di mare rovina i capelli? (ascoli.cityrumors.it)

A causa della sua elevata concentrazione di sali, l’acqua di mare ha un pH alcalino intorno a 8. Un cuoio capelluto sano, invece, ha un pH acido intorno a 5,5, che gli conferisce un ruolo protettivo, chiamato mantello acido. Pertanto, quando si nuota in mare, il pH del cuoio capelluto viene modificato. Il che può portare ad una maggiore sensibilizzazione e ad un aumento del rischio di malattie come dermatite.

Inoltre, il cloro modifica il colore naturale dei capelli. Quelli scuri possono schiarirsi e i capelli biondi possono avere riflessi verdi. In caso di bagni frequenti, esso indebolisce lo strato corneo della pelle del cuoio capelluto provocando irritazione, secchezza e disidratazione. È importante utilizzare una barriera fisica e prodotti idratanti per la cura della chioma, così da proteggerla dall’acqua della piscina e da quella salata.

Innanzitutto, è consigliato portare con sé una cuffia da nuoto nella borsa per una giornata in piscina o in spiaggia. Prima di tuffarsi, gli esperti suggeriscono di applicare una maschera per capelli ultra idratante. Dopo aver applicato quest’ultima, bisognerà sciacquarli accuratamente lasciando che assorbano il balsamo in profondità.

Dell’abbondante acqua fresca e pulita lascerà meno spazio ai prodotti chimici della piscina e al sale per penetrare nelle ciocche. Se si sta semplicemente camminando lungo la parte bassa della piscina o in riva all’oceano, si possono proteggere i capelli evitando di bagnarsi la testa. Infine, gli esperti suggeriscono di lavare la chioma il prima possibile con uno shampoo riparatore senza solfati per ridurre al minimo il tempo di esposizione dei capelli ai residui chimici.

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