Tutta la cittadina è rimasta attonita davanti ad un simile atto vandalico, il Comitato provinciale dell’Anpi di Ancona stigmatizza: “Indegno che offende il sacrificio e la memoria di quanti sono Caduti per conquistare la libertà e per la dignità del Paese“
Un atto indegno che fa vergognare tutti. Tutta Filottrano, nessuno escluso, si è sentita profanata quando ha notato le svastiche apparse in giro per la città, ma soprattutto sul monumento ai caduti della Prima guerra mondiale che si trova nel centro di Filottrano. Un’immagine che ha fatto venire il voltastomaco a tanti che appena l’hanno vista si sono arrabbiati e hanno chiesto subito di rimuoverla e di andare a caccia di chi è stato, usando tutti i mezzi possibili per individuare i soggetti che hanno fatto una cosa del genere.
Una svastica nazista con spray nero è l’infame disegno apparso sul Monumento ai Caduti della Prima guerra mondiale che si trova in centro a Filottrano. Le foto sono andate sui profili sociale di diverse persone che hanno reagito male e mostrato tutto il loro sdegno per quello che era successo. Il primo a postare e a chiedere che venisse fatta giustizia in qualche modo e trovati i responsabili, è stato lo scrittore, sceneggiatore e curatore museale Michele Giampieri, residente e abitante di Filottrano. Subito si sono attivate le istituzioni e ogni personaggio che potesse rimuovere la svastica e fare luce su quanto è accaduto.
Ma non solo sul monumento ai caduti della Prima guerra mondiale, le svastiche sono apparse anche in altri posti, sempre lì nei pressi del centro a quanto pare, anche per questo la gente è furiosa perché non si può accettare che venga imbrattata e deturpata una città in questo modo, soprattutto un monumento dove ci sono persone che hanno dato la vita affinché oggi si possa essere e vivere in una democrazia.
Il Comitato provinciale dell’Anpi di Ancona stigmatizza l’atto vandalico e diffonde un comunicato pieno di rabbia: “Un atto indegno che offende il sacrificio e la memoria di quanti sono Caduti per conquistare la libertà e per la dignità del Paese. Nei giorni del ricordo dell’80esimo anniversario dei più efferati eccidi che i nazifascisti perpetrarono nella nostra regione, a Filottrano, che rappresenta uno dei luoghi simbolo delle battaglie per la libertà, il volgare sfregio risulta ancora più offensivo e stridente. Un atto vergognoso che conferma la necessità di attenzione e vigilanza delle istituzioni e dell’insieme dei presidi democratici del territorio a partire dalle scuole a cui spetta il compito fondamentale di educare ai valori della Costituzione e della cultura della pace”. Ora la polizia e le Istituzioni stanno cercando di capire come poter arrivare ai responsabili, ci sono delle possibilità, ma su questo c’è il riserbo più assoluto. A breve verranno presi e, probabilmente, denunciati, a meno che non si costituiscano, ripuliscano e chiedano scusa. La polizia ha già più di qualche sospetto su chi è stato.