Dubbi sul seggiolino per il piccolo Massimo, disposti i funerali

Ancora non si riescono a chiarire le cause dell’incidente così grave dove il bambino ha perso la vita

Una storia che ha toccato il cuore di tutti. E che proprio non riesce a passare, anche perché quando muore un bimbo di cinque anni non ci sono storie e vicende che tengono. L’autopsia disposta dalla procura ha dato i primi esiti e adesso si sta lavorando e cercando di capire il da farsi, ma non è facile anche per la tensione e l’emozione che ci può essere su un caso del genere. La salma è stata restituita alla famiglia anche per preparare i funerali che si svolgeranno venerdì 16 febbraio, alle 11 a Castelfidardo nella chiesa di Sant’Antonio da Padova alle Fornaci. E’ il quartiere che frequentava il piccolo Massimo Basile perché andava a scuola proprio in questa zona.

la storia
Il piccolo Massimo Basile, il bambino di 5 anni morto in un incidente stradale (Facebook-ascolicityrumors.it)

 

I dubbi sono tanti, anche perché sull’asfalto non ci sono segni di frenata di alcun genere e bisogna capire come ha fatto e cosa abbia portato la Toyota, la macchina che portava la signora Stella, ad uscire dalla strada in quel modo. Le cause possono essere diverse, anche in considerazione del fatto che in quel tratto la strada non è che sia molto illuminata e anche perché qualche anno fa c’è stato un incidente dove ha perso la vita un altro bambino. La macchina è stata posta sotto sequestro.

La Procura si avvia all’apertura del fascicolo per omicidio stradale

La tragedia
Il luogo dell’incidente dove ha perso la vita il piccolo Massimo (Facebook-ascolicityrumors.it)

 

La strada è la Jesina a Castelfidardo e c’è una famiglia completamente disintegrata che è avvolta nel dolore più atroce. A guidare la Toyota Hyundai, era la mamma che con i suoi due figli stavano rientrando da una festa di Carnevale, poi il dramma e l’incidente che nessuno ancora sa dare una spiegazione. I Carabinieri di Castelfidardo sono giorni che fanno rilevamenti per provare a capire cosa può aver scatenato lo sbandamento, tanto che alla signora Stella, la mamma, è stato fatto l’alcool test, ma è una prassi.

Gli inquirenti, comunque, stanno lavorando alacremente per fugare ogni dubbio, anche perché c’è la posizione della signora Stella che deve essere chiarita, in quanto era lei alla guida dell’auto. Da chiarire, inoltre, ci sarebbe la posizione del seggiolino dove doveva stare il piccolo Massimo. La Procura con il pm Irene Bilotta, sta attendendo le prime valutazioni, ma si sta dirigendo verso l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale ma che, per il momento, non ha alcun indagato iscritto.

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