E’ arrivato il coprifuoco acustitco, guai a rompere il silenzio

Per la prima volta è stata decisa un’iniziativa che sta facendo discutere ma che potrebbe rivelarsi unica e rappresentare un esempio

Un’iniziativa che appare unica nel suo genere. E che sta facendo anche discutere. A Fano verrà immesso il coprifuoco acustico, da mezzanotte entrerà in vigore e tutto dovrà restare in silenzio o qusi. E’ la realtà del comune di Fano che ha deciso di adottare questa singolare quanto mai imprevista e curiosa norma. E’ stata approvata all’unanimità alla fine, ma c’è da dire che le opposizioni si sono astenute. E’ quello che è stato deciso dal consiglio comunale che si è riunito per adottare una modifica al regolamento di polizia urbana che, in qualche modo, prova a contrastare l’inquinamento acustico causato dalla musica ad alto volume.

Il centro storico
Il centro storico di Fano di sera (Facebook ascolicityrumors.it)

 

E’ stato deciso questo perché alcuni locali del centro storico emettono una musica troppo alta e qualche residente si è lamentato, dicendo che anche dal punto di vista ambientale non era una situazione consona con la quale si può vivere tranquillamente. Il voto unanime non vuol dire che si è raggiunta questa decisione con poche polemiche anzi a quanto risulta le cose non sono state proprio tranquille, ma alla fine si è deciso di chiuderla in qualche modo, anche se le opposizioni non è che fossero così tranquille nell’aderire a questa cosa.

Chi vorrà potrà misurare i decibel ma sarà sua responsabilità

Il Consiglio
Il Consiglio Comunale di Fano che si è riunito per decidere sul coprifuoco acustico (Facebokk ascolicityrumors.it)

 

La delibera è abbastanza semplice, anche se ci sono dei distinguo molto particolare. E’ stato deciso che “gli intrattenimenti musicali di qualsiasi genere, negli esercizi pubblici o aperti al pubblico oppure nelle pertinenze esterne o comunque aperte all’esterno degli ambienti privati, cessino inderogabilmente: il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica alle 24; il venerdì, il sabato e i giorni prefestivi all’una del giorno successivo”.

Insomma, qualche leggera differenza il sabato, ma gli altri giorni non si può andare oltre la mezzanotte. Così è stato deciso, così si farà, anche se ci potranno essere delle piccole deroghe. Chi infatti applicherà all’esterno del locale una sorta di strumento per misurare i decibel e sarà in regola, potrà restare aperto anche oltre la mezzanotte, ma dovrà essere fatto a sue spese e assumersi la responsabilità se non entrerà nella norma, andando incontro a multe di migliaia di euro.

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