Dalla pagina social di Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri, vengono promossi tutti i comportamenti che tutti siamo tenuti a seguire, in seguito al Decreto che limita gli spostamenti per l’emergenza epidemiologia da Coronavirus.
- Si possono incontrare altre persone solo per motivi di salute, lavoro o necessità, mantenendo la distanza di almeno 1 metro.
- E’ vietato formare gruppi di persone nei luoghi aperti o chiusi. Se si va da amici o parenti per fornirgli assistenza, si deve usare la massima precauzione.
- Si può uscire solo per andare a lavoro, per attività davvero necessarie, per esempio fare la spesa, e per motivi di salute. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti.
È previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus. - I beni di prima necessità sono generi alimentari, carburante, materiale elettrico, ricariche e schede telefoniche, articoli medicali e ortopedici, materiali per la cura degli animali, combustibile per uso domestico e riscaldamento, prodotti per cura casa e persona, quotidiani e prodotti editoriali, marche da bollo.
- I luoghi di culto rimangono aperti, purché si rispetti la distanza di un metro. Le funzioni religiose sono sospese.