Sorpresa in Tribunale: un uomo è entrato nella struttura con alcuni coltelli e la sua spiegazione ha spiazzato i presenti e non solo
È sicuramente molto particolare quanto successo al Tribunale di Ascoli nei giorni scorsi. Come riportato dall’Ansa, un uomo ha provato ad entrare nella struttura con due coltelli. Un tentativo non andato a buon fine. La persona, infatti, è stata immediatamente scoperta dagli agenti presenti anche grazie al supporto del metal detector.
Una volta scoperto, le forze dell’ordine gli hanno chiesto il motivo della presenza di questi coltelli e la spiegazione ha sorpreso tutti. La versione non ha assolutamente convinto e gli inquirenti hanno optato per il sequestro delle armi ed ora è in corso un’indagine per accertare meglio quanto successo.
Il Tribunale è uno dei luoghi sicuramente più controllati, ma l’uomo ha deciso lo stesso di provare ad entrare nella struttura con due coltelli. La persona, però, non è riuscito a superare i controlli. Il metal detector, infatti, ha confermato la presenza delle armi e gli inquirenti hanno immediatamente chiesto spiegazioni sul perché di questo tentativo.
L’uomo ha immediatamente giustificato la presenza dei coltelli con la professione lavorativa, ma alla fine è una versione che non ha convinto pienamente le forze dell’ordine. Gli agenti hanno subito sequestrato le armi e denunciato il soggetto per il reato di porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere. Al momento, come scritto in precedenza, non è stato comunicato il perché della presenza dei coltelli e sono in corso comunque tutti gli approfondimenti del caso.
In generale la situazione al Tribunale non è mai stata realmente a rischio. Gli agenti sono riusciti a tenere tutto sotto controllo e il loro intervento immediato ha posto fine a qualsiasi pericolo. I coltelli, infatti, sono stati sequestrati immediatamente e l’uomo allontanato dalla struttura subito dopo la denuncia.
Ora sono in corso le indagini per capire il perché della presenza dei due coltelli e il reale obiettivo dell’uomo. Sulla vicenda non si hanno particolari informazioni anche perché da parte degli inquirenti è stato mantenuto il massimo riserbo.