Una gravissima crisi sta mettendo in ginocchio l’intera regione Marche: gli aggiornamenti costanti e i possibili sviluppi
Un luglio senza precedenti per quanto riguarda la siccità. A metà del mese, le precipitazioni medie nella regione Marche hanno raggiunto appena i 4,4 mm, segnando un deficit del 33% rispetto agli standard. Questo dato emerge dall’ultimo aggiornamento fornito dal servizio Agrometeo dell’agenzia regionale Amap (ex Assam), che monitora costantemente la situazione idrologica della zona.
Nonostante le previsioni di qualche isolato piovasco o breve rovescio nelle zone interne collinari e montane durante il fine settimana, gli esperti sono concordi nel ritenere che ciò non sarà sufficiente a invertire la tendenza di questo luglio estremamente arido. Le falde idriche continuano a soffrire e l’assenza prolungata di precipitazioni significative lascia poco ottimismo per una rapida ripresa.
Il panorama è desolante in tutta la regione: alcune stazioni di rilevamento della rete Amap hanno registrato valori allarmanti. Fermo segna zero precipitazioni; Agugliano (An) si attesta al 3% rispetto alla norma; Carassai (Ap) al 4%; e Fano raggiunge appena il 5%. Anche dove i livelli sono leggermente più elevati, come a Maiolati Spontini (19%), Sant’Angelo in Vado (22%) e Matelica (29%), si rimane ben al di sotto dello standard.
La media delle precipitazioni mensili di luglio nella regione si attesta finora a soli 4,41 mm, ben lontana dalla media trentennale di 43,2 mm. Questo aggravante si aggiunge al già preoccupante deficit accumulato nei primi sei mesi dell’anno. Giugno aveva già segnato il quinto mese consecutivo del 2024 con precipitazioni inferiori alla norma. Il totale medio regionale era stato di soli 47 mm, con uno scarto negativo del 23%.
Gli indici Spi (Standardized Precipitation Index), utilizzati dagli esperti per studiare le proiezioni del rischio siccità su diverse scale temporali, mostrano un quadro sempre più preoccupante. L’indice SPI-6 ha già superato la soglia da “moderatamente siccitoso” a “severamente siccitoso”, mentre l’indice SPI-12 segue una traiettoria simile verso condizioni annuali e prolungate di siccità.
Nel frattempo, le temperature continuano a essere elevate su tutta la regione con picchi fino a quasi 39° registrati nell’entroterra marchigiano. Tuttavia, qualche temporale previsto nell’entroterra potrebbe contribuire ad abbassare leggermente le temperature nei prossimi giorni anche se resteranno comunque superiori alle medie stagionali.