Resteranno in vigore le regole anticontagio: distanziamento di almeno un metro e mascherina, guanti e divieto di assembramento.
Alla vigilia del nuovo DPCM, che disciplinerà la fase due dell’emergenza da Coronavirus, alcuni aspetti della vita che ci aspetta sono già decisi.
Finalmente si potrà uscire di casa e dal proprio Comune di residenza, sull’autocertificazione è certo che resterà per giustificare gli spostamenti da una regione all’altra. Saranno di nuovo consentite le passeggiate lontane dalla propria abitazione, anche non da soli: al massimo due adulti e con i figli. Tornerà lo sport individuale, tra cui la corsa e la bici, e sarà possibile rientrare nei centri sportivi delle società. Non si potrà stazionare nei luoghi salvo che sia possibile mantenere le distanze. Sulla possibilità di fruire di giardini pubblici e ville comunali saranno i sindaci e i Presidenti di Regione a decidere.
Si potrà tornare a far visita a familiari ed amici, sempre nel rispetto delle distanze interpersonali mentre non sarà ancora possibile organizzare feste poiché gli assembramenti restano vietati.
Non riapriranno bar e ristoranti ma sarà possibile prendere cibo da asporto.
Ancora nessuna decisione è stata presa sulla possibilità di rientrare nelle seconde case e per i liberi spostamenti fuori dalla propria regione occorrerà attendere la seconda metà di maggio.