MONTEPRANDONE, Si chiama Gioia Ficetola, e ha otto anni, la vincitrice del Premio nazionale Louis Braille, per la sezione Scuola Primaria primo ciclo,.
Gioia vive a Centobuchi, con i suoi fantastici genitori, Katia e Massimo, frequenta la terza elementare, ed è una bambina vivacissima, curiosa e allegra: è molto attiva nel tessuto del territorio e si dedica con passione al teatro, al canto, al nuoto e al pianoforte.
Il Concorso nazionale di lettura “Louis Braille” è nato per mettere a confronto i non vedenti di tutta Italia riguardo alla padronanza che essi hanno del sistema, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza su ciò che l’invenzione di Braille ha rappresentato e rappresenta tuttora per i non vedenti di tutto il mondo.
Organizzato dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, il concorso coinvolge tutte le sezioni territoriali e i Consigli regionali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) e, tra gli altri, ha visto nella giuria il vice presidente Uici Marche, Armando Giampieri.
Per il 2019, le selezioni provinciali erano partite a gennaio. I partecipanti dovevano competere nella lettura in braille di un brano non scolastico e sconosciuto al lettore e sono stati divisi in 6 categorie: Scuola primaria 1° ciclo, Scuola primaria 2° ciclo, Scuola secondaria di primo grado, Scuola secondaria di secondo grado – biennio, Scuola secondaria di secondo grado – triennio, Università e adulti.
Poi è seguita la fase regionale, con i candidati valutati dai Consigli regionali Uici, dalla quale sono emersi i nomi dei 30 finalisti, che si sono sfidati nel Centro Le Torri – Olympic Beach di Tirrenia (Pisa).
La valutazione dei partecipanti ha tenuto conto della precisione nella lettura, della fluidità, della correttezza, della postura e della espressività dimostrate.





