A Grottammare un incrocio mette in pericolo cittadini e turisti, l’ultimo incidente pochi giorni fa. Ecco cosa bisogna sapere.
Lo scorso 10 luglio, una turista è stata investita a Grottammare, all’incrocio tra via Marche e la strada che porta al lungomare De Gasperi. Non è la prima volta che accade e questo ennesimo episodio solleva molti interrogativi sulla pericolosità del tratto stradale.

La donna investita da un’auto giovedì scorso è stata subito soccorsa dai passanti e portata in ospedale dal personale sanitario arrivato sul posto. A quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi.
L’incidente è avvenuto intorno alle 8.30 di giovedì mattina, la donna, un’anziana, soggiornava all’Hotel Paradiso ed è stata investita mentre attraversava all’incrocio con il suo cagnolino.
A Grottammare si punta il dito contro l’incrocio troppo pericoloso
Troppo pericoloso l’incrocio tra via Marche e la strada che conduce al lungomare De Gasperi. L’investimento dell’anziana turista è solo l’ennesima conferma, dopo altri episodi già accaduti in passato e i cittadini ma soprattutto gli operatori turistici chiedono a gran voce interventi non più rinviabili per mettere in sicurezza il tratto stradale.
Tra questi c’è anche Emanuela Amabili, la titolare dell’Hotel Paradiso, dove soggiornava la turista investiva, che al Corriere Adriatico ha detto: “Sono anni che segnalo questo punto critico. Ho scritto al sindaco, anche durante la precedente amministrazione, parlato con i vigili urbani e i carabinieri. Anche quest’anno sono andata in Comune, ma nessuno fa nulla”.

Secondo l’albergatrice i problemi dell’incrocio stradale sono più di uno, a partire dalla segnaletica insufficiente fino al semaforo pedonale di durata troppo breve che non consente ai pedoni un adeguato attraversamento della strada. Per non parlare del traffico sostenuto e soprattutto troppo veloce, per il quale sarebbero necessari dei dissuasori.
Un altro problema, poi, è la sosta selvaggia in prossimità dell’incrocio che obbliga le auto che passano ad invadere l’opposta corsia di marcia, aumentando ulteriormente la pericolosità. Mentre altri hanno sottolineato anche le strisce pedonali poco visibili.
Amabili ha anche ricordato un incidente mortale avvenuto proprio nell’incrocio nel 2017, quando un ciclista fu investito e perse la vita. L’albergatrice ha espresso tutta la sua amarezza per la mancata messa in sicurezza dell’incrocio in tutti questi anni, nonostante l’incidente mortale, e l’ultimo investimento è solo l’ennesima conferma che un intervento non è più rimandabile. La questione ora passa all’amministrazione comunale.