Ascoli Piceno si rilancia con gli affitti a basso costo per ripopolarsi, l’iniziativa del sindaco Marco Fioravanti. Cosa bisogna sapere.
Non è una novità, non si tratta di una notizia di questi giorni, è un proposito già esplicitato e messo in pratica ma che torna attuale in questi giorni, per un motivo ben preciso. Si tratta degli affitti di abitazioni a prezzi calmierati per attrarre nuovi abitanti ad Ascoli Piceno.

Una iniziativa fortemente voluta dal sindaco Marco Fioravanti, che molto probabilmente ha contribuito a fargli ottenere consensi.
Il progetto dell’amministrazione Fioravanti è quello di garantire affitti a prezzi bassi a chi deciderà di trasferire la propria residenza ad Ascoli per almeno 5 anni. Una proposta che ha suscitato subito un grande interesse e già subito delle richieste.
Ascoli: gli affitti a basso costo per ripopolare la città
Come molte altre città dell’entroterra, anche Ascoli Piceno negli anni ha visto perdere residenti. Dopo anni di trasferimenti e calo demografico, l’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Fioravanti, ha deciso di invertire la tendenza e ripopolare Ascoli con nuovi abitanti o far tornare chi se n’era andato.
Per trasformare questo proposito in realtà servono misure concrete. Tra queste, l’iniziativa principale promossa dal Comune di Ascoli è quella degli affitti a prezzi calmierati per i nuovi residenti in città, che decidano di trasferirsi qui per almeno 5 anni.

Come può il Comune garantire affitti a prezzi calmierati? Soprattutto in un periodo in cui i prezzi continuano a salire? Semplice, affittando propri appartamenti. A questo scopo, come avevamo già anticipato, il progetto del Comune è quello di ristrutturare alcuni edifici di proprietà comunale, come la ex caserma Vecchi, dove realizzare appartamenti da affittare a basso costo ai nuovi residenti.
A questo scopo sarà creata una sorta di agenzia immobiliare gestita dal Comune, per affittare i nuovi appartamenti, che saranno realizzati nei prossimi mesi. Alcuni interventi sono già iniziati.
Dei nuovi appartamenti, 70 saranno ricavati nel centro storico, nell’immobile ex Eca in via Giusti e nell’ex caserma Vecchi in corso Vittorio Emanuele. Altri 30 circa, invece, saranno costruiti nel complesso di San Domenico, alla Piazzarola, e anche nelle frazioni tra Lisciano, Cavaceppo, Piagge, Venagrande e Casette di Castel Trosino.
Gli alloggi dovrebbero essere pronti, per la maggior parte, nella primavera del 2026 e il prezzo di affitto dovrebbe essere tra i 200 e 300 euro mensili. Veramente poco. Non solo, i nuovi residenti saranno esonerati anche dal pagamento della Tari per i primi tre anni. L’intero progetto sarà finanziato con i fondi del bando Pinqua.
Il sindaco Fioravanti è molto fiducioso sul risultato del progetto e convinto che darà un nuovo impulso al rilancio del territorio di Ascoli. C’è chi ha collegato anche a questa iniziativa la popolarità di Fioravanti che, secondo la classifica del Sole24Ore è il sindaco più apprezzato d’Italia.