La rinascita del Lago di Pilato, gioiello dei Monti Sibillini. Gli esperti mostrano ottimismo sulle sue condizioni. Ecco le ultime notizie.
Il Lago di Pilato è l’unico lago naturale delle Marche, tutti gli altri sono bacini artificiali creati con dighe. La sua particolarità è che non è alimentato da un corso d’acqua ma dalla neve che cade in inverno sulle montagne.
Si tratta infatti di un lago montano d’altura situato sui Monti Sibillini, in una vallata di origine glaciale sul Monte Vettore, proprio sotto la Cima del Redentore. La vallata dove sorge il Lago di Pilato è raggiungibile con un sentiero percorribile a piedi.
La particolarità del Lago di Pilato, il fatto che sia alimentato solo dalla neve o dalla pioggia, fa sì che la portata dl bacino cambi a seconda dei periodi dell’anno e delle precipitazioni e che in alcuni mesi addirittura scompaia o l’acqua sia pochissima.
Quando l’acqua è abbondante, il lago forma un unico specchio d’acqua che copre buona parte della sua vallata, un fenomeno che accade sempre più di rado. Più comunemente, il Lago di Pilato forma due bacini quasi uguali, separati da una sottile striscia di sedimenti che lo rendono simile a un paio di occhiali. Tanto da essere chiamato “il lago con gli occhiali”.
La forte siccità degli ultimi anni, in particolare gli inverni con poca neve, avevano messo in pericolo l’esistenza dl Lago di Pilato, suscitando forti preoccupazioni tra gli esperti. Ora, per fortuna, le cose sono cambiate.
Geologi e biologi hanno espresso cauto entusiasmo per quella che è già chiamata la “rinascita” del Lago di Pilato. Grazie alle nevicate dello scorso inverno e alle piogge della primavera, infatti, il Lago di Pilato è tornato a riempirsi d’acqua. Non è ancora abbastanza ma è un comunque un segnale positivo.
Durante l’inverno, la vallata a forma di U sul Monte Vettore, dove sorge il Lago di Pilato, è ricoperta di neve. In tarda primavera, quando la neve comincia a sciogliersi, affiorano le acque del lago. Una vera meraviglia della natura. Di solito, il Lago i Pilato si forma tra la fine di maggio e i primi di giugno.
Gli esperti e gli escursionisti che in questi giorni sono saliti sul Monte Vettore hanno detto che il Lago di Pilato è uno spettacolo. Manca ancora l’acqua per unire i due bacini del lago ma la situazione è in netto miglioramento rispetto agli anni passati.
C’è da augurarsi che il lago possa essere alimentato dalle piogge anche nei prossimi mesi, sebbene in estate le piogge siano meno frequenti. Le ultime volte in cui i due bacini del lago si sono uniti sono state nel 2018 nel 2023, ricordano gli esperti.