Momenti di tensione e timore anche perché le condizioni del tempo mettono apprensione alle persone che vivono vicino al mare
Paura e tensione. Il tempo non è clemente e il mare ancora meno. Ogni anno ci sono un po’ di problemi legati alle mareggiate, ma quest’anno i timori sono leggermente aumentati anche perché, rispetto ad altri anni, il mare si è avvicinato tanto e si sta mangiando quasi tutto dalla strada alla spiaggia, perfino a qualche locale che è rimasto fermo e rischia quasi di essere inghiottito. Il timore, vedendo la situazione e come sta andando avanti, è che tra poco arriverà potrebbe arrivare anche alle case, sempre se non si fa qualcosa.
Le preoccupazioni di tante persone che vivono e lavorano su alcuni litorali che potrebbero rischiare è parecchia. Ci sono tante persone che vivono e che lavorano sul mare che, nonostante ogni anni questo tipo di problema si presenta eccome, quest’anno sembra essere particolarmente aggressivo ed è giusto e normale che la gente abbia qualche pizzico di timore in più. Ad avere qualche apprensione in più, e sono i primi a notarlo, i proprietari degli stabilimenti che stanno cominciando a preparare la stagione e la differenza rispetto all’anno scorso si vede, eccome. A distanza di poche settimane il mare, infatti, è avanzato parecchio.
È surreale e angosciante osservare il litorale in quel tratto. «Se non si fa in fretta – dice Marco Mengucci, titolare dello stabilimento balneare Heidi – e se non si fa qualcosa di definitivo, non arriveremo neppure all’estate».
«Abbiamo chiesto sopralluoghi dei tecnici di Viva Servizi perché le acque sono arrivate vicino al collettore fognario che se dovesse cedere causerebbe sversamenti in mare – dice Tittarelli – ed anche alla Regione che, tramite l’ing. David Piccinini aveva inviato due collaboratori per prendere in esame il problema. Occorre un intervento di somma urgenza per il ripristino di strada e litorale e per evitare che le mareggiate arrivino a danneggiare le abitazioni. Siamo molto preoccupati».