Il ministro Lamorgese incontrerà parenti vittime di Corinaldo al Viminale: non sarà a Senigallia l’8 dicembre

Impossibilitata a partecipare al convegno di domenica 8 dicembre, a Senigallia, nell’ambito delle iniziative in memoria delle vittime della strage della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, “L8 per il futuro”, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese ha espresso “piena disponibilità a ricevere al Viminale il presidente del Comitato genitori unitario (Cogeu) e una delegazione dei familiari delle vittime di Corinaldo”. Lo rende noto la Prefettura di Ancona.

Intanto per la strage della discoteca a Corinaldo, la Procura della Repubblica di Ancona ha depositato al gip la richiesta di giudizio immediato per sei persone, che furono arrestate il 2 agosto, nell’ambito dell’inchiesta sulla strage della discoteca Lanterna azzurra, in cui morirono cinque adolescenti e una giovane madre e circa 200 persone rimasero ferite.
Si tratta della “banda dello spray”, giovani tra i 19 e i 22 anni, del modenese, che in varie località italiane hanno usato spray urticante in discoteche e locali per rubare catenine e monili.
I sei sono ritenuti responsabili di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo. Nei loro confronti, dopo un anno di indagini, sono emersi “chiari e concordanti elementi di responsabilità”.
La svolta è avvenuta a pochi giorni dall’anniversario della strage, avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018.

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