Torna a parlare Lui Capriotti dopo quanto è accaduto tra lui e la compagna che adesso difende, ma gli inquirenti nutrono dubbi
Se non è una soap-opera, poco ci manca. E’ una cosa seria, anche perché quando c’è uno sparo e un ferito, poco si scherza, ma sta andando come era prevedibile, ovvero che il marito alla fine difende la moglie. E poco importa che gli abbia puntato una pistola contro, l’idea di vederla in carcere non gli piace e adesso, qualsiasi cosa sia successa tra loro quella famosa notte, lui il vice-Sindaco torna a parlare e subito sottolinea che si è trattato di “uno sparo accidentale“. Sono queste le parole del vicesindaco di Acquasanta Luigi Capriotti e le pronuncia appena è uscito dall’ospedale.
Da parte del politico c’è poca voglia di parlare, solo qualche veloce messaggio via whatsapp per rassicurare che lui sta bene anche se è naturalmente sotto choc. Quello che è successo non è una cosa normale, anche perché la moglie, la donna che conosce da sempre, accidentalmente o meno, gli ha puntato una pistola contro, ed è su questo che ci sono i tanti dubbi da parte della Procura di Ascoli ed è sempre su questo che si è basata la convalida dell’arresto della signora Giovanna. “Sono ancora un po’ scosso per questo brutto fatto accidentale“, ammette Capriotti.
La donna, tra l’altro, era stata immediatamente arrestata e giovedì c’è stata la convalida della misura cautelare. Giovanna Pompei si trova ai domiciliari nella seconda casa della famiglia Capriotti, che si trova a San Benedetto. Il vicesindaco, da parte sua, è tornato ad Acquasanta. Da non dimenticare che la signora e moglie di Capriotti è accusata di tentato omicidio e lesioni pluriaggravate, e davanti al giudice per le indagini preliminari ha affermato che il colpo è partito per sbaglio.
Il marito va avanti per la sua strada e soprattutto per la sua versione e a tutti rassicura che conferma sia stato un incidente e riguardo al litigio è altrettanto certo che non c’è stato. Ma alla fine un colpo di pistola è partito e ha ferito il povero Capriotti. Il problema sono i dubbi che ha la Procura su questa storia che sta diventando sempre più un giallo dai contorni della soap-opera di basso livello.