Folia collettiva in pieno centro dove prima un albanese se l’è presa con tutti carabinieri compresi, poi un altro che voleva aggredire chiunque
Una giornata di ordinaria follia. Prima un uomo che se la prende con tutti, con chiunque gli capiti a tiro, perfino i carabinieri, poi un giovane che dà in escandescenza e per poco non combina guai davvero grossi. Il primo in centro a Porto San Giorgio dove nel tardo pomeriggio e proprio nel momento in cui diverse persone erano in totale relax, chi a fare un aperitivo, chi a passeggiare tranquillamente, si son visti arrivare questa persona che con fare minaccioso ha prima aggredito alcune persone dentro un locale, poi perfino i carabinieri.
I militari dell’Arma sono intervenuti per cercare di calmare la situazione e provare a ragionare con l’uomo che aveva un po’ messo paura alle persone che stavano nel locale, tanto che poi se l’è presa anche con i proprietari che hanno cercato di risolvere la situazione, ma anche lì nulla. A quel punto i carabinieri sono intervenuti, ma lui ha continuato nel suo show folle e hanno dovuto intervenire con le maniere forti, bloccandolo e arrestandolo. E’ un albanese che vive a Fermo e pare non sia la prima volta che ha questi comportamenti.
Una volta arrestato e fermato, l’albanese è stato messo sulla volante e portato prima in ospedale perché si era ferito e perché era anche ubriaco, poi è stato messo in stato d’arresto, col provvedimento che è stato convalidato quasi subito dal magistrato. Ma non è tutto. Sempre a Fermo, ma in un’altra zona non lontana dal centro, c’è stato un ragazzo che si è mostrato aggressivo nei confronti di altre persone, ma prima aveva totalmente allagato il palazzo dove vive, facendo dei danni.
Anche qui la polizia è dovuta intervenire per risolvere la situazione e cercare di rassicurare le altre persone che erano in preda a un po’ di paura, anche perché il giovane non era la prima volta che dava in escandescenze nei confronti delle altre persone. Della vicenda si è perfino occupato il Sindaco sottolinenando che non è facile occuparsi si situazioni del genere, soprattutto quando non è possibile arrestare o emettere qualche provvedimento in questo senso.