In questo periodo complicato, nel pieno di un’emergenza sanitaria, si riscoprono il valore della gentilezza e della solidarietà. In vista delle festività pasquali, i volontari della Croce Rossa di Ascoli Piceno, con l’ausilio di altrettanti benefattori, hanno consegnato doni alimentari e uova di Pasqua nel territorio piceno. Durante la domenica delle Palme, si sono recati ad Arquata del Tronto insieme a Filiberto Caponi, artista di Pretare, che ha donato una sua opera al fine di devolvere il ricavato agli ospedali che stanno affrontando l’emergenza da Covid.
Abbiamo raccolto la testimonianza di Filiberto, che ha partecipato alla consegna con molta emozione.
“Amalia Piccioni della Croce Rossa mi ha contattato, chiedendomi se avessi voluto partecipare come artista della zona donando un’opera che sarebbe andata all’asta – ci spiega Caponi – Gli ho donato un bassorilievo in terracotta, che rappresenta la Rocca D’Arquata, con una squadra e un compasso come segno e simbolo di una futura ricostruzione. Ho immaginato una Rocca perfettamente integra, con il sole splendente dietro.”
Considerato che la situazione nelle SAE non è felice, si è passata da un’emergenza a un’altra, – ci racconta Filiberto – anche andare a fare la spesa non è semplice, i supermercati più vicini sono ad Acquasanta, molti hanno difficoltà di spostamento, e ci sono persone che non godono di una sicurezza economica che gli consenta di avere una vita più fluida, questo gesto ha rappresentato un piccolo aiuto per dimostrare vicinanza.”
“Quindi nella giornata della domenica delle Palme, – continua – abbiamo fatto un primo giro, abbiamo regalato alcune uova di Pasqua alle famiglie che avevano bambini in casa e a quelle con qualche difficoltà economica abbiamo consegnato un pacco alimentare, con generi di prima necessità come zucchero, latte, pasta, conserva di pomodoro. Ieri abbiamo rifatto un altro giro di consegna, per i bambini ai quali non le avevamo regalate la scorsa volta, poichè quello che doniamo dipende da quello che riusciamo a reperire.”
Un messaggio di speranza e altruismo verso chi sta vivendo una doppia emergenza, dentro le Sae, ad Arquata. L’emergenza sanitaria ha inoltre aumentato i disagi, costringendoli a rimanere chiusi nelle soluzioni abitative senza poter scambiare una parola con i vicini. Filiberto Caponi conosce bene queste realtà, le ha vissute in prima persona, ha perso casa e laboratorio a Pretare, quindi la sua presenza rende ancora più simbolica la solidarietà ad Arquata. “Consegnare una pacco alimentare a chi capisci che è in difficoltà e te lo racconta con lo sguardo, o vedere gli occhi gioiosi dei bambini quando gli abbiamo regalato l’uovo di Pasqua ci ha fatto capire di aver fatto un buon lavoro, ringrazio la Croce Rossa di Ascoli che ha permesso tutto questo.”
Questa iniziativa è stata organizzata e coordinata da Amalia Piccioni e Lorenzo Veschi, con la collaborazione di alcuni giovani volontari per la distribuzione porta a porta. Un gesto della Croce Rossa di Ascoli, che aiuta ad immaginare che finchè esisterà la generosità, andrà tutto bene.