Distrarsi è importante per il corpo e lo spirito, ma ci sono precauzioni da prendere. La pericolosità della bicicletta in Riviera.
Il fenomeno delle bici abbandonate e rubate. La Riviera delle Palme si trova ad affrontare un problema crescente legato alla circolazione e alla gestione delle biciclette. In particolare, Largo Lazio è diventato un simbolo di questo disagio, trasformandosi in una sorta di discarica a cielo aperto dove vecchi mezzi, alcuni dei quali con i loghi di strutture ricettive locali, vengono abbandonati. Questo scenario non solo deturpa l’immagine della città ma solleva anche questioni relative alla sicurezza urbana e al rispetto del decoro pubblico.
Un mercato illegale fiorente. Non è una novità che la Riviera attiri l’attenzione di ladri e ricettatori specializzati nel furto di biciclette. Queste azioni delittuose non si limitano al semplice furto occasionale ma sembrano essere inserite in un vero e proprio circuito illegale che potrebbe avere ramificazioni internazionali. La facilità con cui questi mezzi vengono sottratti e la successiva difficoltà nel rintracciarli rendono il fenomeno particolarmente preoccupante per residenti e turisti.
Per contrastare il disordine creato dalla sosta selvaggia delle biciclette, la Polizia Locale ha intensificato le operazioni di rimozione dei mezzi posteggiati irregolarmente. Le azioni si inseriscono in un quadro normativo ben definito che mira a preservare il decoro urbano vietando esplicitamente l’attacco delle bici in punti non consentiti come monumenti o elementi dell’arredo urbano. Queste misure sono state accompagnate da un incremento degli stalli regolari per incentivare una sosta consapevole.
La sfida dell’estate. Con l’avvicinarsi della stagione estiva, la situazione tende ad aggravarsi a causa dell’aumento esponenziale del numero di ciclisti che si spostano lungo il lungomare e nelle zone centrali della città. Il sovraffollamento dei punti di sosta porta a situazioni caotiche che complicano notevolmente la mobilità pedonale, soprattutto per categorie vulnerabili come disabili o genitori con passeggini. La gestione ordinata dello spazio pubblico diventa quindi cruciale per garantire sicurezza e vivibilità.
Le strategie del Comune. Di fronte a questa complessa realtà, le autorità comunali stanno valutando nuove strategie per migliorare la convivenza tra ciclisti e pedoni nei mesi più caldi dell’anno. Il vicesindaco Antonio Capriotti ha espresso fermezza nell’affrontare il problema, annunciando tolleranza zero verso comportamenti irresponsabili come l’attacco delle biciclette ai nuovi impianti della pubblica illuminazione sul lungomare. L’impegno è volto a ristabilire ordine ed efficienza nella gestione dello spazio urbano, preservando al contempo l’attrattività turistica della Riviera.