I dati sono inequivocabili e per questo devono far riflettere, perchè rispetto al 2023, lo scorso anno nell’Ascolano si è registrato un significativo aumento della criminalità
Un report significativo. I dati che sono stati illustrati dal prefetto di Ascoli Piceno, Sante Copponi, nel corso di una riunione presieduta dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, con i vertici dei comuni dell’ascolano interessati dalla statistica come Ascoli Piceno, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto, riportano un importante aumento della microcriminalità tra furti negli appartamenti, furti di auto e ciclomotori e anche rapine di strada.

Nonostante l’ondata di decreti sicurezza e l’inasprimento delle pene degli ultimi anni, la microcriminalità in Italia continua a crescere. I dati ufficiali del Viminale relativi al 2024 registrano un aumento dell’1,7% delle denunce rispetto all’anno precedente, pari a 2,38 milioni di reati. Se da un lato calano fenomeni come contrabbando e truffe informatiche, dall’altro crescono in modo significativo furti, rapine e violenze sessuali, segnalando un quadro in chiaroscuro che richiede più di una risposta repressiva.
Ora i dati fanno paura
Adesso i numeri fanno davvero paura, perchè i dati dell’ultimo report emersi fotografano una realtà ben precisa. Nel 2024, il territorio Ascolano ha registrato un incremento dei crimini, in particolare furti in appartamento, furti di auto e reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. I report diffusi dal Prefetto di Ascoli Piceno, durante un incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rivelano un quadro complesso, in cui si mettono in relazione le dinamiche di sicurezza con le problematiche sociali presenti nei vari comuni.

Numeri che fanno emergere un sostanziale aumento della microcriminalità nello scorso anno, rispetto allo stesso periodo del 2023. Al confronto hanno partecipato tutti i sindaci dei comuni più importanti nella zona, soprattutto per programmare una convergenza di interventi mirati alla sicurezza dei cittadini.
Gli interventi mirati
Il prefetto Copponi, a conclusione dell’incontro, ha invitato tutti i presenti a “proseguire nella attenta attività di monitoraggio del territorio rivolta ad intercettare problematiche e situazioni presenti dalle quali possono derivare fenomeni criminosi, per incisive ed immediate azioni di controllo del territorio”. Inoltre ha chiesto la massima attenzione alla prevenzione e contrasto dei reati predatori da parte delle forze dell’ordine anche con un maggiore utilizzo delle telecamere e dei sistemi di videosorveglianza presenti nel territori. Sarà poi rafforzato il contrasto dei reati di spaccio con mirate attività di controllo delle aree degradate maggiormente esposte a tale rischio.

I dati statistici sono inequivocabile e indicano chiaramente un aumento generale delle infrazioni, un aumento nel furto di ciclomotori, delle auto che fanno pensare come i delinquenti potrebbero essersi adattati alle misure di sicurezza locali e per questo c’è da effettuare un giro di vite nell’ordine pubblico e nella sorveglianza, in modo da mettere in atto delle misure di sicurezza più efficaci.





