SAN BENEDETTO, Auguri a distanza, da parte dell’Amministrazione comunale di San Benedetto, per l’importante traguardo dei 100 anni, sono arrivati a Giuseppina Mariani, o come viene affettuosamente chiamata “Pina”, nata ad Ascoli Piceno il 19 Marzo del 1920.
Alla tenera età di 5 anni aveva perso prematuramente il papà, tornato dal fronte della grande guerra, appena questa era terminata.
A seguito di questo triste evento, ha trascorso un breve periodo in un collegio di suore, per poi far ritorno a casa e trasferirsi con la sua mamma e suo fratello più piccolo, Renato, nell’abitazione dei nonni materni.
Nei successivi anni è cresciuta con l’affetto e l’amore di una famiglia ricostituita, a seguito del secondo matrimonio della mamma con un integerrimo maresciallo dell’esercito.
Ha vissuto il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza in maniera semplice ed essenziale, terminando gli studi magistrali, ancora ventenne, che le hanno permesso di diventare una maestra appassionata e amante dei bambini, a cui si è dedicata per anni.
E’ stata una delle prime insegnanti della “Casa dei bambini” di Ascoli Piceno; un aneddoto racconta che in una delle visite nella scuola di Ascoli Piceno, da parte della Montessori, la maestra Pina abbia conosciuto e stretto la mano proprio alla dottoressa.
Tale incontro è stato per Giuseppina molto significativo e in tutta la sua vita ha rappresentato un motivo di orgoglio: non lo ha mai dimenticato, e soprattutto ha sempre avuto cura di raccontarlo ai propri nipoti.
Nel tempo libero Pina trascorreva le sue giornate spesso osservando dalla finestra della sua abitazione, situata vicino alla ferrovia, i viaggiatori e passeggeri che arrivavano e partivano dalla stazione.
Il suo cuore era stato rapito da un piacente ed avvenente ferroviere, Giuseppe Di Concetto, a cui si è legata in matrimonio sei mesi dopo.
Dalla loro unione sono nate Maria Rosaria e Paola, che sono cresciute nella casa di Porto D’Ascoli, dove la famiglia si è trasferita nei primi anni ‘60, dopo il cambio della sede di servizio del papà Giuseppe, diventato capostazione a San Benedetto del Tronto.
Giuseppina ha quindi lasciato il lavoro, per dedicarsi totalmente alle figlie e al consorte. “Peppe e Pina” vivono circondati anche dal calore della numerosa e unitissima famiglia Di Concetto, a cui Giuseppe, terzogenito di dieci fratelli, era legatissimo.
Dopo la morte del marito, avvenuta sei anni fa, Pina è tornata ad abitare ad Ascoli Piceno, nella casa della figlia Rosaria e del genero Silvano, dove è accudita amorevolmente e circondata dal bene dei suoi cinque nipoti e dalla vivacità dei quattro pronipoti, che hanno la fortuna di vivere la sua preziosa presenza.