Ascoli: donati tre apparecchi salvavita all’azienda sanitaria di Ascoli Piceno. Ecco di cosa si tratta e cosa bisogna sapere.
Gli apparecchi elettromedicali sono strumenti indispensabili nella sanità odierna, soprattutto quando si tratta di dispositivi salvavita. Tutti sappiamo, però, quanto il loro acquisto richieda investimenti importanti, poiché si tratta di strumenti costosi.
Ecco allora che quando gli ospedali o le aziende sanitarie ricevono questi apparecchi in donazione, di tratta di una notizia importante che merita di essere diffusa. Come la donazione che l’Ast, azienda sanitaria, di Ascoli ha appena ricevuto.
Si tratta della donazione di tre nuovi massaggiatori cardiaci meccanici e automatici Stryker Lucas 3. Scopriamo di seguito in cosa consistono e chi ha effettuato la donazione.
I tre nuovi massaggiatori cardiaci che la Ast di Ascoli Piceno ha ricevuto in donazione sono apparecchi portatili che effettuano il massaggio cardiaco in modo meccanico e automatico, andando a sostituire il massaggio cardiaco manuale e ovviando ai problemi che può creare quest’ultimo. La compressione del torace meccanizzata è più efficace e sicura. Dunque si tratta di un cruciale strumento salvavita in caso di arresto cardiaco.
I tre nuovi massaggiatori automatici Stryker Lucas 3 entreranno a far parte delle dotazioni tecnologiche delle ambulanze della Centrale operativa 118 della Ast di Ascoli. Uno di questi apparecchi è già disposizione del Servizio di emergenza territoriale e un altro arriverà a breve. Dunque, la Ast di Ascoli disporrà di cinque di questi apparecchi elettromedicali salvavita.
Un massaggiatore cardiaco Stryker Lucas 3 ha un costo di 13.500 euro. Questo fa capire l’importanza della donazione. Come spiegano gli esperti, è un dispositivo avanzato per la compressione toracica automatizzata, progettato per migliorare la qualità della rianimazione cardiopolmonare ed è “molto utile soprattutto in caso di equipaggio infermieristico in quanto è come se ci fosse un soccorritore in più”, ha spiegato Tiziana Principi, direttrice della Centrale operativa 118 Piceno soccorso. Come riporta l’Ansa.
I tre nuovi apparecchi sono stati acquistati dalla Ast di Ascoli grazie alle donazioni in denaro effettuate dalle “Croci” del Piceno: la Croce verde di Ascoli, la Croce verde di San Benedetto e la Croce azzurra di Montalto. Le tre organizzazioni di volontariato, che fanno parte del Comitato di partecipazione della Ast di Ascoli, hanno presentato un progetto partecipando al bando “Dotazioni sanitarie per gli enti del terzo settore”, emesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Il progetto delle tre “Croci” è stato ammesso al bando, ottenendo un contributo in denaro che è stato poi destinato alla Ast di Ascoli per l’acquisto dei massaggiatori cardiaci automatici.