Era un posto destinato ad un uso diverso, ma i ragazzi lo hanno ricollocato e hanno avuto così successo da creare fin troppa attenzione
Da locale normale a discoteca in un attimo. E che successo, con ragazzi che stavano quasi uno sopra all’altro a ballare, a stare bene e soprattutto a divertirsi e bere. Quello che fanno tutti i ragazzi di tutte le città d’Italia e d’Europa. C’è solo un piccolo problema, ovvero che il locale in questione era un semplice bar o comunque un posto dove si potevano fare apertivi o simili che nel giro di qualche spostamento di tavoli e sedie per fare ancora spazio a una vera e propria sala da ballo per giovani. Ma anche questo non si può fare. E qualcuno l’ha fatto notare, anche perché la musica era piuttosto alta, con tanto di luci e atmosfera.
Una discoteca a tutti gli effetti, ma non ha avuto molto futuro. Anzi per la verità è durata pochissimo. Polizia e Guardia di Finanza hanno fatto irruzione e quello che hanno trovato non è stato proprio edificante dal punto di vista del lavoro, ma anche di altro, come permessi, autorizzazioni, praticamente non c’era nulla di tutto quellp che dovrebbe servire per poter aprire una discoteca vera e propria. Al titolare del locale gli agenti intervenuti sul posto hanno hanno contestato diverse cose tra cui la violazione della mancanza di licenza di pubblico spettacolo.
Era tutto organizzato per bene anche fin troppo, tanto è vero che di ragazzi ce ne erano parecchi che si stavano divertendo, ma tutto era stato fatto e organizzato senza che ci fossero permessi. Non solo. Nel locale c’erano dei barman che hanno dato alcol a ragazzi minorenni, senza chiedere loro il documento d’identità come impone la legge. E questa sarà la multa meno pesante perché per questa violazione, il locale e il suo proprietaria verranno multati di 330 euro.
Ma non è tutto. La guardia di finanza di Ancona ha anche accertato la presenza di tre lavoratori che non erano in regola e che le loro posizioni sono state segnalate all’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Erano una specie di bodyguard e due deejay che si occupavano della musica all’interno del locale. Non solo. Anche loro non non avevano la licenza per usare la musica riprodotta. I finanzieri hanno sequestrato ogni cosa.