Malati oncologici: nuove tutele e nuovi problemi burocratici nel 2024

Malati oncologici: svelati tutti i cambiamenti dal prossimo anno, ecco cosa accadrà in campo burocratico, tra nuove tutele e nuovi problemi.

I malati oncologici purtroppo, sono molti e questa patologia infatti spesso è il risultato di vari fattori, come ad esempio uno stile di vita sregolato e stressante, una cattiva alimentazione, abuso da alcol e fumo e una scarsa attività fisica. Alcune tipologie di cancro inoltre, sono favorite dalla genetica e dall’età, sebbene il cancro sia associato statisticamente a queste cattive abitudini, non è detto che non possa comunque insorgere.

Malati oncologici nuove tutele
Malato oncologico- ascoli.cityrumors.it

I nuovi casi di tumore sono aumentati dell’1,4% per gli uomini, e dello 0,7% per le donne, dal 2020 al 2022 tuttavia, ad essere diminuita è la mortalità, infatti la ricerca ha fatto numerosi progressi attraverso nuovi sistemi di terapie. Questa malattia sta diventando una patologia cronica che in alcuni casi consente anche di vivere una vita normale. Il tasso di sopravvivenza dunque è aumentato e molte persone sono ancora in vita anche dopo 10 o 15 anni dalla diagnosi. Alcuni dei pazienti inoltre sono totalmente guariti e non devono neppure più seguire una terapia.

Malati oncologici, nuove agevolazioni ma non mancano i problemi burocratici

Quando si è un malato oncologico, la qualità della vita non dipende solo dalle cure messe a disposizione dal sistema sanitario, ma anche da un’assistenza dal punto di vista sociale e da agevolazioni che dovrebbero essere previste dalla legge.

Malati oncologici nuove tutele
Malato oncologico- ascolicityrumors.it

La 104 ad esempio, è riconosciuta quando il paziente presenta dei requisiti in cui è attestata una condizione di handicap in condizione di gravità. Inoltre se l’invalidità riconosciuta è superiore al 50%, il paziente lavoratore avrà diritto al congedo retribuito per cure mediche. Con un’invalidità civile dal 74 al 99%, si potrà anche usufruire di un assegno di invalidità. I supporti oltre che al malato vengono messi a disposizione anche di chi assiste la persona con disabilità, che può usufruire di determinate agevolazioni.

Ad esempio, si ha diritto ad un permesso retribuito di tre giorni mensili per assistere il disabile, in casi gravi si può anche accedere a una formula di congedo straordinario retribuito. Di recente inoltre, la camera dei deputati ha approvato la proposta di legge sull’oblio oncologico. Il provvedimento ha l’obiettivo di tutelare le persone affette da una malattia neoplastica che hanno già superato la malattia.

Si tratta della possibilità di non dover necessariamente fornire informazioni riguardo il proprio passato e di poter accedere a servizi bancari, finanziari e assicurativi come una persona che non è mai stata ammalata, il discorso vale anche per contratti di lavoro e adozioni.

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