Una storia che lascia pensare, con uno che ancora non si è ripreso ed è stato raggiunto in Toscana dai genitori
Doveva essere una di quelle cosa che restano impresse nella memoria e nei ricordi. E in un certo senso lo è stato e lo sarà per sempre, ma non sarà un ricordo positivo come la stragrande maggioranza delle gite che si fanno a scuola, ma verrà ricordato come una specie di incubo. E’ quanto è successo ad alcuni ragazzi che erano in gira con la propria scuola e classe, quello che si fa solitamente quando si è adolescenti, ovvero andare in gita con i compagni, solo che in diversi si sono sentiti male e sono stati ricoverati in ospedale. Ebbene, quattro dei cinque che ancora erano in ospedale sono stati dimessi, uno è ancora ricoverato.
Una gita in Toscana che doveva rivelarsi uno spasso si è trasformata in un incubo per quasi tutti i ragazzi e anche le professoresse. La scuola è l’Itet Carducci-Galilei di Fermo, una gita con tappe programmate in Toscana e Liguria. In tutto erano partiti da Fermo 47 studenti, accompagnati da 3 professori, del III e IV anno Turistico e Relazioni internazionali, ma 17 di questi sono rimasti vittime di problemi e di intossicazione, naturalmente sono stati portati tutti d’urgenza al pronto soccorso. Era qualcosa che hanno mangiato e la responsabilità era davvero tanta per la scuola che con la sua massima dirigente si è precipitata in Toscana per capire cosa fosse successo.
Una notte infernale e da incubo per i genitori
Non è stato facile. Tra i 17 portati al pronto soccorso, in cinque più una professoresse sono rimasti ricoverati, con gli altri che, sistemati e curati, hanno fatto ritorno a casa, anche perché la sollecitazione dei genitori era pressante e costante. Solo uno studente è rimasto ancora in ospedale in Toscana ma più per precauzione che per altro. Con lui ci sono i genitori e la dirigente scolastica che si è precipitata in Toscana appena ha capito che la situazione era grave.
Ora però ci sono anche le indagini che verranno portate avanti dai carabinieri, anche perché le denunce da parte dei genitori stanno per partire nei confronti della struttura che ha ospitato i ragazzi. Si sono mossi infatti i carabinieri del Nas che hanno fatto dei blitz e sequestrato diverso materiale. Sicuramente si tratta di intossicazione alimentare, anche se non vengono escluse altre situazioni. Da considerare che alla cena erano presenti 200 persone, a fronte di 52 ricoveri.