L’esame di stato si farà in presenza garantendo la sicurezza. A dirlo nel corso di una videoconferenza stampa la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
“Ho insistito per farli in presenza perché sono un passaggio importantissimo dall’adolescenza all’età adulta, voglio che tutti ricordino il momento dell’esame”, ha proseguito la Ministra, illustrando le ordinanze per la maturità. Insieme a lei i referenti del Comitato Scientifico.
Come si svolgerà l’esame di stato? Dal 17 giugno, in presenza, con un colloquio di massimo un’ora. Nel colloquio lo studente tratterà di un elaborato sulle discipline di indirizzo, assegnato dai docenti entro il 1° giugno. Si parlerà anche di un breve testo di letteratura italiana e di lingua insieme all’analisi del materiale scelto dalla commissione per trattare le altre discipline. In fine, verrà chiesta l’esposizione dell’esperienza di PCTO. Obbligatorio l’uso della mascherina. La mascherina potrà essere tolta durante il colloquio se lo studente sia seduto alla distanza di due metri dalla commissione. Si attende intanto che le Regioni provvedano alla nomina dei presidenti “ma sono certa che avremo tutti al loro posto per fare l’esame di stato” ha chiarito la Azzolina.
Tempi diversi per le medie che avranno tempo fino al 30 giugno per la discussione delle tesine, mentre alle elementari resteranno solo i voti.
“Tenere le scuole chiuse è stata una scelta sofferta, ci assumiamo tutta la responsabilità politica di questa decisione ma abbiamo guardato ai dati, tenere le scuole chiuse ha permesso di salvare vite umane” – ha proseguito la Azzolina – “sarebbe stato più facile riaprirle ma abbiamo agito con prudenza”.
Resta la possibilità di svolgere gli esami online nelle Regioni dove, nelle prossime settimane, dovesse tornare a salire la curva dei contagi.
La scuola è al centro dell’azione del Governo che, nel Decreto Rilancio, ha stanziato 1 miliardo e 450 milioni di euro.
