Si sono picchiati selvaggiamente, se ne sono date di santa ragione, arrestati e portati tutti davanti al giudice che ha deciso
Si sono insultati per motivi davvero banali, si sono dati appuntamenti tramite i social in mezzo alla strada e poi se ne sono date di santa ragione, rischiando non solo di farsi male in modo grave, ma anche di fare male a tante persone che erano lì vicino a loro. Già perché sui social era cominciata quasi per scherzo, visto che si conoscono, poi però la situazione è degenerata e peggiorata in pochi istanti. Un vero e proprio regolamento di conti con tutto e di più spintoni, coltelli, pugni e calci e anche un bicchiere di vetro spaccato sulla testa di un rivale che proprio bene non fa.
C’erano state scene davvero orride e di terrore, con questi ragazzi che si sono menati e picchiati con una forza e una violenza fuori dal comune. Il problema è che l’hanno fatto in strada, coinvolgendo anche altre persone, non facendo nulla di grave a loro, ma creando il panico in città. Era il 2021 e tante persone sono dovute scappare e trovare rifugio all’improvviso. Sono dovute intervenire parecchie volanti della polizia e dei carabinieri che hanno sedato quella che era a tutti gli effetti una maxi rissa tra baby-gang che si erano date appuntamento in mezzo alle strade di Ancona.
Arrestati e portati davanti al giudice: per alcuni volontariato per altri ancora c’è da attendere
La mega zuffa ha fatto intervenire diverse voltanti della squadra mobile che in pochi secondi hanno fermato tutto e arrestato i ragazzi che si erano macchiati di questa situazione in mezzo alla città e mettendo in pericolo altre persone che nulla c’entravano in questa vicenda. Erano stati dieci i ragazzi denunciati, otto italiani, altri due no, e la metà di loro minorenni. Sono andati a finire tutti davanti al giudice che ha definito le loro posizioni, soprattutto di quattro ragazzi tutti di Ancona, anche se per uno c’è stato il proscioglimento.
Per quanto riguarda gli altri tre il giudice minorile ha “avallato la richiesta di messa alla prova. Ma c’è ancora da chiarire la posizione di un ragazzo. Tutti e dieci dovranno rispondere di reati legati alla rissa, ma uno in particolare dovrà rispondere di lesioni personali e aggravate per via del bicchiere di vetro dato e rotto in testa a un altro ragazzo che è stato portato al pronto soccorso per essere medicato. Uno di loro ha anche l’accusa di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, aveva un coltello e l’ha tirato fuori durante la lite. E anche lui rischia l’accusa per lesioni aggravate.