Torna a vivere domani il ristorante ‘Il Tiglio’ a Montemonaco. Non a caso è stato scelto il giorno di San Valentino per ribadire l’amore che i titolari hanno per questo territorio. Il terremoto del 2016 pareva aver distrutto tutto, facendo crollare speranze e sogni. E invece la caparbietà dello chef Enrico Mazzaroni e del socio sommelier Gianluigi Silvestri li ha riportati tra i monti a meno di tre anni dal sisma. Un record che solo chi ha tanta determinazione riesce a conquistare.
Un segnale importante la riapertura del Tiglio, anche per le numerose attività posizionate tra i Sibillini che hanno dovuto abbassare la serranda a causa del terremoto lasciando tra i monti desolazione e paura. La riaperura del ‘Tiglio’ si spera possa fare da volano per la ripartenza di tante altre attività e il ritorno del turismo tra le montagne picene.
“Io sarò in pianta stabile a Porto Recanati mia città di adozione – ha dichiarato lo chef Mazzaroni – che amo e a cui sono legato perché non voglio abbandonare il luogo e chi mi ha dato tanto quando nulla avevo. ‘Il Tiglio in vita’ è una realtà in forte crescita e come tale sarà seguita ogni giorno e personalmente da me.
Questa scelta è stata fatta per avere la possibilità di delocalizzare un’attività che altrimenti sarebbe morta. Per ritornare in un territorio che amo e che merita una rinascita per non abbandonare i miei genitori e il loro piccolo Agriturismo”.