Si è spento nella notte Gigi Proietti. L’artista, ricoverato nella clinica romana Villa Margherita per problemi cardiaci, aggravatosi e trasferito in terapia intensiva, non ce l’ha fatta.
Nato il 2 novembre 1940, avrebbe compiuto proprio oggi 80 anni. Figlio di un impiegato e di una casalinga ha avuto una carriera poliedrica e brillante. Attore di teatro, cinema e televisione, ma anche showman, cantante e direttore artistico di palcoscenici importanti a Roma, come il Brancaccio e, negli ultimi 17 anni, del Globe Theatre a Villa Borghese. Senza confini la lista delle sue interpretazioni: dal film “Febbre da cavallo” al “Maresciallo Rocca” sul piccolo schermo; da “Cavalli di battaglia” al recentissimo “Edmund Kean” in palcoscenico. Un successo dietro l’altro per un pubblico vastissimo, da vera rockstar: recentemente, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in una quindicina di serate aveva raccolto circa 60 mila spettatori.
Oggi scende il sipario ma, quello sulla sua arte, non scenderà mai.