Sono state lei le persone arrestate con l’accusa di tentato omicidio per aver preso a botte un uomo in una rissa lo scorso due agosto.
I Carabinieri di Alba Adriatica e quelli di San Benedetto hanno portato a termine un blitz e hanno arrestato sei persone. In carcere sono finiti i presunti responsabili della rissa avvenuta in un locale, un night a Martinsicuro, vicino a San Benedetto del Tronto, lo scorso 2 agosto. Ancora sono rimaste ignote le possibili cause dell’aggressione.
L’indagine è stata condotta dalla Procura di Teramo, le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state disposte dal GIP del Tribunale di Teramo su richiesta del pm Enrica Medori, dato che il locale era nella località balneare dell’Abruzzo.
Ma gli arresti sono avvenuti anche a San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli. Le persone arrestate sono accusate di vari reati, tra cui tentato omicidio. Nell’Operazione Diamante i Carabinieri hanno trovato anche armi e droga nell’abitazione di una delle persone fermate.
Blitz tra Abruzzo e Marche: agli arresti sei persone per tentato omicidio
Le sei persone arrestate sono state ritenute responsabili del brutale pestaggio ai danni di un uomo di 40 anni avvenuto lo scorso due agosto all’esterno di night a Martinsicuro. L’uomo fu preso a calci e pugni in maniera molto violenta, gli scaraventarono addosso una sedia e per le ferite riportate ebbe una prognosi di 90 giorni. I medici accertarono che aveva rischiato di morire.
Per ricostruire i fatti sono stati fondamentali i testimoni oculari e anche gli esiti degli indagini sui tabulati telefonici e gli spostamenti degli indagati effettuati dagli inquirenti.
Per cui l’operazione coordinata dalla Procura di Teramo che è stata messa in atto alle luci dell’alba del 30 ottobre anche con l’ausilio di un elicottero per monitorare la situazione dall’alto, ha permesso ai Carabinieri di trarre in arresto sei persone tra San Benedetto e Porto d’Ascoli.
Durante il blitz che ha interessato diverse abitazioni in via del Mare, nell’area della Salaria a Porto d’Ascoli, a ridosso del centro e in via Alfieri, i militari hanno anche rinvenuto anche armi e cocaina.
In particolare, le perquisizioni all’interno delle abitazioni degli indagati hanno portato al rinvenimento di un fucile a canne mozze calibro 12 con matricola abrasa e due pistole, una delle quali matricola abrasa.
Gli agenti hanno trovato anche 10 grammi di cocaina. Sia le armi che la droga erano state occultate in un terreno che si trova nei pressi della casa di uno dei sei arrestati, in via Diaz. A proteggere il prezioso carico c’era un cane da guardia e delle telecamere.
