Dopo mesi di indiscrezioni, date annunciate e poi posticipate ora è stato proprio l’azienda americana ad annunciare l’imminente apertura di un hub delle vendite nella regione
Dopo alcune battute d’arresto che ne avevano fatto slittare l’apertura, inizialmente prevista a giugno 2025, poi rinviata all’autunno successivo, poi ancora a data da destinarsi, ora è stato proprio il colosso americano del l’e-commerce a ufficializzare l’apertura del maxi hub logistico a Jesi, in provincia di Ancona nelle Marche. Amazon, il gigante delle vendite online, ha finalmente risolto tutti i problemi tecnici-fiscali per l’apertura di uno dei più grossi magazzini di smaltimento degli ordini del centro Italia. Un’occasione unica per migliaia di potenziali posti di lavoro nella regione.
L’idea originaria di Amazon nasce da Jeff Bezos che, all’epoca, era tanto semplice quanto rivoluzionaria: vendere libri online. Lanciato nel luglio 1995 dal garage dello stesso fondatore a Bellevue, nella contea di Washington negli Stati Uniti, l’idea ebbe un successo pressoché immediato, favorito da una vasta selezione di titoli a disposizione degli utenti e dalla comodità di poter effettuare ordini da casa. Oggi Amazon.com raggiunge ogni parte del Mondo e soltanto lo scorso anno ha fatturato oltre 640 milioni di dollari.
Un’idea che è stata una vera e propria rivoluzione, un colpo di genio che ha ridisegnato l’idea di fare acquisti, costringendo negli anni a venire tutte le aziende a rimodellare il loro concetto di vendite. Amazon, l’azienda di commercio digitale fondata da Jeff Bezos, oggi tra gli uomini più ricchi del pianeta, ha rivoluzionato il modo in cui le persone fanno acquisti e interagiscono con i contenuti digitali. La sua strategia di diversificazione e innovazione continua a influenzare il mercato globale, rendendola una delle aziende più influenti del mondo.
Il colosso dell’e-commerce, per diversificare ancora di più i prodotti in vendita e per avere la possibilità di stoccarli e poi consegnarli con tempi sempre più rapidi, da alcuni anni ha deciso di investire nei vari territori, aprendo degli enormi hub da dove far partire le spedizioni. L’Italia ha sempre avuto un’importanza strategica per l’azienda americana che proprio in questi giorni ha annunciato ufficialmente l’apertura di un altro magazzino-deposito nelle Marche.
L’annuncio è arrivato come una sorta di regalo di Natale per le Marche, l’hub da 180 milioni di euro di investimento, 240mila mq su quattro piani, e 1000 assunzioni a tempo indeterminato promesse nel primo triennio di attività, oggi sono diventate finalmente realtà. “Ho appena ricevuto la comunicazione ufficiale che Amazon aprirà a settembre 2026” ha annunciato ieri il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, contattato dai responsabili della multinazionale. “Abbiamo di fronte una nuova esperienza da decodificare su cui sarà importante la sollecitazione di energie ed intelligenze per governare questo grande momento di cambiamento”, ha aggiunto il primo cittadino della cittadina in provincia di Ancona.
E’ stato finalmente risolto il contenzioso con il Fisco e ora il gigante dell’e-commerce, verserà all’Agenzia delle Entrate 723 milioni di euro dopo un contenzioso nato per le vendite effettuate per conto cinese sul suo Marketplace. L’apertura dello stabilimento Amazon rappresenta un passo fondamentale per l’intero territorio delle Marche, per l’occupazione e l’innovazione.