Eccezionale lieto evento accaduto nella mattinata di oggi nella località in provincia di Ascoli Piceno sulle rive del mare Adriatico dove una neo mamma è stata accompagnata nei momenti decisivi
Non era certo un parto programmato per la nascita tra le mura domestiche, tanto che poi mamma e bimbo sono stati accompagnati all’ospedale di San Benedetto, per tutti i necessari controlli post, ma la donna, alla rottura delle acque, non ha fatto in tempo a chiedere al marito di essere accompagnata nel reparto di Ostetricia. A quel punto è scattato così il parto a domicilio, durante il quale la partoriente è stata guidate dagli operatori del 118 a compiere le ultime manovre per fra nascere il piccolo maschietto e per fortuna entrambi godono di buona salute.
I dati dell’ultimo rilevamento parlano chiaro e il ritmo è impressionante: in dieci anni nelle Marche le nascite sono crollate di un terzo. tra il 2011 e il 2021 infatti, le nascite della popolazione residente nelle Marche sono diminuite del 33,4% passando da 13.858 a 9.222 (-4.634 unità). La provincia che ha segnato la maggior decrescita è quella di Pesaro-Urbino, con un preoccupante -37,1%.
La nascita di un figlio, soprattutto per una mamma, resta un momento indimenticabile con tutto il suo carico di emozione, ansia, dolore e concentrazione. Ma se il lieto evento ti coglie di sorpresa, se le acque si rompono e le doglie diventano un segnale troppo forte che il il nuovo arrivato ha fretta di conoscere il mondo, ecco che allora il parto potrebbe diventare un problema soprattutto se il marito non fa in tempo a correre a casa e portare la neo mamma in ospedale per partorire assistita dai medici a dovere.
Ecco perchè quello che è accaduto stamattina a Grottammare, la cittadina costiera in provincia di Ascoli Piceno, ad una neo mamma è davvero incredibile oltre che bellissimo. La donna infatti quando ha capito che il bimbo stava per nascere ha chiamato il 118 e guidata passo passo dalla centrale operativa è riuscita a mantenere la lucidità necessaria per dare alla luce uno splendido maschietto.
Il personale medico collegato via telefono con la donna sono riusciti a fornire tutte le istruzioni essenziali per affrontare le fasi cruciali del travaglio, cercando di garantire soprattutto la sicurezza della mamma e del neonato. Momenti sicuramente di tensione che però hanno portato al lieto evento proprio grazie alla calma e alla chiarezza dei medici collegati via telefono, mentre nel frattempo un’ambulanza partiva alla volta di Grottammare e nell’ospedale veniva preparato tutto il necessario per la prima assistenza sia alla mamma, sia al bambino una volta arrivato al Pronto soccorso.
Il neo arrivato risulterà così nato a Grottammare, come già avvenuto in altri episodi degli ultimi anni, quando alcuni parti avvenuti in abitazioni private, anche se poi sia stato trasportato in una struttura sanitaria che si trovava o a San Benedetto del Tronto oppure ad Ascoli Piceno.