Una quarantenne italiana risultata positiva al coronavirus è ricoverata in Rianimazione all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona, dopo aver partorito un bambino prematuro di sette mesi.
La donna aveva accusato dei disturbi durante la gravidanza, con un aggravio del quadro clinico e il personale sanitario ha organizzato subito il parto cesareo.
Il bimbo ha “condizioni cliniche soddisfacenti – dice il primario della Rianimazione pediatrica, Alessandro Simonini -, compatibilmente con la prematurità, respira autonomamente con minimo supporto non invasivo, come spesso avviene nei neonati”.
La mamma ha una importante sintomatologia respiratoria ed è in prognosi riservata. Il neonato è ricoverato in isolamento sempre in Rianimazione. Ieri, martedì 7 aprile, è stato sottoposto al tampone, per vedere se anche lui è stato contagiato.
Il test verrà però ripetuto quando avrà tra il quinto e il decimo giorno di vita, come prevede la procedura, per una maggiore precisione del risultato.