Alcune particolari patologie possono interferire con le capacità di guida, portando inevitabilmente alla sospensione della patente.
Per molti automobilisti si tratta di un vero e proprio incubo, per altri è già una scomoda realtà. La sospensione della patente di guida rappresenta una sanzione necessaria in alcuni casi, atta ad impedire temporaneamente ai titolari l’utilizzo della propria patente per guidare. Nella maggior parte dei casi, la sospensione sopraggiunge per violazione di determinate norme di comportamento in strada, le quali possono porre in serio pericolo la salute propria e degli altri.
La sospensione della patente viene sempre disposta dal Prefetto, dalla Motorizzazione Civile e dall’Autorità Giudiziaria e non può essere contestata. In caso di violazione del Codice della Strada, la Prefettura dispone la sospensione della patente sulla base del verbale o del rapporto trasmesso dall’organo di polizia in servizio al momento dell’effrazione.
Parallelamente al provvedimento disciplinare, la patente di guida può essere sottoposta a sospensione anche nel caso in cui l’automobilista perda temporaneamente i requisiti psichici e fisici richiesti. In alcuni casi si tratta di un provvedimento momentaneo, pensato per ridurre al minimo i pericoli per l’interessato ma, in presenza di alcune patologie complesse, può trasformarsi in una decisione definitiva.
Secondo la normativa vigente, la patente di guida può essere sospesa a tempo indeterminato nel caso in cui sia presente una grave patologia della vista, come la cataratta, o dell’udito. Nella lista nera non mancano le malattie cardiovascolari, i casi gravi di patologie endocrine diverse dal diabete, le malattie del sistema nervoso centrale e periferico, le patologie dell’apparato urogenitale e alcune malattie psichiche in atto. Per i soggetti portatori di handicap grave, inoltre, è possibile accedere solo ad una patente di guida speciale, rilasciata in seguito ad una visita medica specifica effettuata dalla Commissione medica locale.
Per le persone affette da sindrome di apnee ostruttive del sonno e da patologie neurologiche, inoltre, sarà obbligatorio sottoporsi ad alcuni accertamenti medici specifici prima di poter accedere all’esame di guida. Di fronte a patologie come l’epilessia e alcuni casi di diabete, inoltre, l’interessato dovrà ottenere una documentazione medica neurologica da esporre in sede interessata. È bene ricordare, inoltre, che per i soggetti affetti da malattie minori come l’emicrania o disturbi neurologici, la patente di guida potrebbe venire sospesa nel caso in cui si verifichino effrazioni del Codice della Strada dovute alle condizioni patologiche dell’automobilista.