Peppina a politici, “E’ ora di ricostruire”. Il simbolo della resistenza dei terremotati del maceratese: Vorrei tornare a casa

Giuseppa Fattori, 97 anni da compiere tra qualche giorno, meglio nota come nonna Peppina, lancia un appello: “A chi governa dico che è ora di fare qualcosa”, afferma la donna, simbolo della resistenza dei terremotati del Centro Italia.
L’anziana finì al centro di un caso nazionale dopo il sisma del 2016, per via di una casetta in legno a Moreggini di Fiastra, in provincia di Macerata, che i magistrati ritennero abusiva, così da sigillarla e costringere Peppina ad andarsene.

La vicenda approdò in Parlamento: venne emanato il decreto “salva-Peppina”, che ha permesso alla figlia e al genero di sanare l’edificio, pagando il vincolo ambientale al Comune, e alla nonna di ritornare.

Peppina lancia un appello “bipartisan” al premier Conte e al leader della Lega Salvini: “Mi piacerebbe – dice all’ANSA – se venissero a trovarmi, gli offrirei un caffè. Gli chiederei di aiutarmi a sistemare in fretta la mia abitazione che mi manca tanto”.

E’ preoccupata “perché la ricostruzione non è stata avviata: temo che il mio paese non lo rivedrò sistemato”, è il pensiero di Nonna Peppina.

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