Ennesimo episodio di violenza in provincia di Ascoli Piceno: un giovane aggredito e pestato a sangue da 3 ragazzini, una notte di terrore.
Ancora violenza nell’ascolano, l’ultimo brutto episodio è accaduto a Porto d’Ascoli, quartiere di San Benedetto del Tronto. Una città che negli ultimi mesi ha visto ripetersi diverse aggressioni molto violente, tra cui una rissa mortale. Ennesimo episodio che solleva ancora una volta il problema della sicurezza in città.
L’altra notte, un giovane di 18 anni è stato picchiato selvaggiamente da tre ragazzini minorenni. Una violenza inarrestabile, che nemmeno gli amici del giovane sono riusciti a fermare nonostante abbiano cercato di salvarlo.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 1.30 di mercoledì 27 agosto, nei pressi dl monumento della rotonda di Porto d’Ascoli, dove il 18enne di trovava con un gruppo di amici. Una uscita come un’altra che si è trasformata in dramma.
Stando al racconto del 18enne vittima di aggressione, il gruppo dei 3 ragazzini minorenni si sarebbe avvicinato a lui con l’intento di scatenare una rissa. I tre, già noti per essere aggressivi e attaccabrighe, erano in stato di alterazione, forse per assunzione di stupefacenti, quando si sono avvicinati al 18enne e lo hanno fatto cadere con uno sgambetto.
Il giovane avrebbe risposto a voce ai 3 ragazzini, ci sarebbe stato qualche spintone e la cosa sembrava finita lì, Poco dopo, però, i minorenni sono tornati con bastoni, caschi e accendini usati come tirapugni, scatenando una violentissima aggressione contro il 18enne.
Il giovane è stato pestato a sangue, nemmeno i suoi amici sono riusciti a proteggerlo dalla furia dei 3 minorenni alterati. Tornato a casa alle 4 del mattino, con una maschera di sangue al volto, i genitori sono rimasti scioccati e lo hanno portato subito al pronto soccorso.
Qui, il 18enne ha ricevuto tutte le cure necessarie e ha raccontato cosa gli era accaduto. La polizia, arrivata in ospedale dopo essere stata chiamata dai genitori de giovane, ha raccolto la sua dichiarazione e le prime testimonianze dai presenti al momento dell’aggressione. Il 18enne si recherà anche in commissariato per sporgere denuncia contro i suoi aggressori.
L’accaduto pone interrogativi non solo sulla sicurezza a San Benedetto del Tronto ma anche su un serio problema di disagio giovanile che richiede interventi più ampi e strutturali, legati alla dimensione educativa e sociale.