Avevano quasi creato un giro, il problema di non poco conto è che in quella zona ci sono anche tanti bimbi che vanno a giocare
Una bella operazione portata avanti dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Fermo e nello specifico della Stazione di Porto Sant’Elpidio che hanno riportato un gran bel risultato nella lotta contro lo spaccio di droga nella zona dei dintorni di Fermo. I militari hanno assestato un duro colpo allo spaccio di droga nel paese, anche perché, da quanto risulta non era tanto un piccolo giro, più che altro perché pare smistassero in una zona più vasta e quella, in qualche modo era la base, o più che altro i due che sono stati fermati erano pusher che avevano un discreto portafogli.
Un lavoro minuzioso e fondamentale portato avanti grazie a continui e costanti controlli nella zona e direttamente sul territorio, con una grande abilità ed efficacia. Non solo. C’è stato anche un interesse attivo da parte delle persone che vivono in quel quartiere e in quella zona perché grazie al loro aiuto è stato possibile individuare le persone che avevano contatto con la droga e la smistavano. Erano due ragazzi, due giovani che, se non fosse stato per la collaborazione delle persone e all’attenta fase investigativa dei carabinieri, potevano anche passare inosservati.
I carabinieri hanno dovuto fare appostamenti per giorni, prima di avere la certezza che i due ragazzi erano i pusher e avevano tra le loro mani un giro importante legato alla droga. E’ stato fatto tutto nella mattina del 15 febbraio, quando i militari della Sezione Radiomobile, in collaborazione con il personale della Stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio, sono andati diretti ad arrestare in flagranza del reato e mentre stavano spacciando un 19enne tunisino, che avrebbe la residenza a Messina e un 20enne anche lui tunisino entrambi pregiudicati.
I due usavano quel parco come base, tanto che dopo giorni di appostamento fatta dai carabinieri, proprio in quella circostanza, e con la certezza di beccarli con gli stupefacenti che nascondevano dentro un barattolo di plastica per poi tirarli fuori al momento opportuno, i carabinieri sono intervenuti trovando addosso ai due soggetti “10 involucri di cellophane sigillati contenenti stupefacente del tipo “eroina”, per un peso complessivo di 10 grammi, e 34 involucri di cellophane sigillati” dice la nota dell’Arma dei Carabinieri. La droga è stata sottoposta a sequestro.