Quando si decide di recarsi in un bosco per la raccolta dei funghi, ci sono delle norme ben precise da seguire. Ecco quali sono
I boschi sono dei luoghi meravigliosi in cui la natura la fa da padrona. L’energia è di quelle belle, con tanti animali che li abitano, tanta vegetazione, e prodotti che possiamo cogliere per poi consumarli dopo averli accuratamente cucinati.
La natura ci offre davvero ogni cosa, anche solo passeggiare in un bosco è un momento perfetto per respirare aria pura, per riconnettersi con se stessi.
Il bosco offre frutti preziosi, come fragole, lamponi, mirtilli, more, bacche, asparagi e molto altro ancora. Ci si può, inoltre, cimentare nella raccolta dei funghi.
Quest’ultima è un’attività assai praticata ma anche piuttosto delicata, in quanto ci sono delle regole ferree da rispettare.
Bisogna ricordare che la cosa più importante da fare è portare rispetto alla natura, cercando il più possibile di non contaminarla, di non rovinare la vegetazione, infastidire gli animali che popolano i boschi ecc.
Quando ci si reca in un bosco, bisogna fare attenzione a non danneggiare le piante, non spezzare rami, mentre si cercano i funghi.
Non si possono portare rastrelli e altri strumenti che possono in qualche modo creare danni alla vegetazione boschiva. Altra regola è quella di non andare a raccogliere funghi da soli, ma portare con sé qualcun altro. Questo perché avventurarsi nel bosco da soli può essere rischioso, in quanto si potrebbe verificare qualche incidente oppure si potrebbe avere un malore, e con qualcuno vicino sarebbe più semplice allertare i soccorsi.
Un’altra cosa da fare è farsi dare tutte le autorizzazioni del caso, se non si vuole incorrere in multe salate. Alcuni territori richiedono permessi obbligatori, a volte anche dietro pagamento. Chi si occupa della gestione delle suddette autorizzazioni sono i comuni o le regioni.
Per la raccolta dei funghi c’è da osservare un dress code, ovvero dovete munirvi di giacca impermeabile, scarponi, calze di lana, un bastone, un coltellino, un cestino di vimini.
Attenzione anche a come staccate i funghi: fatelo eseguendo torsioni laterali in modo da non tagliarli e ricordatevi di pulire i residui a terra.
Mettete ogni fungo nel cestino e non copritelo, perché necessita di aria. Andate infine alla ULSS di competenza per l’analisi dei funghi, in modo che gli esperti possano dirvi se sono velenosi oppure no. Seguendo queste regole, la raccolta sarà soddisfacente e soprattutto, sicura.