Rinviata a data da destinarsi la 59’ Coppa Paolino Teodori

Rinviata a data da destinarsi la 59’ Coppa Paolino Teodori. La gara ascolana, organizzata dall’ Automobile Club Ascoli Piceno Fermo e dal Gruppo Sportivo Dilettantistico A. C. Ascoli Piceno, doveva essere il settimo round del Campionato Europeo della Montagna e il quinto round del Campionato Italiano Velocità Montagna dal 26 al 28 Giugno 2020. Il rinvio è stato deciso in considerazione della situazione legata all’emergenza Covid19.

“Dopo un’attenta riflessione su tutti i dettagli relativi alle oggettive difficoltà di affrontare il nostro evento agonistico internazionale – affermano in coro il presidente del Gruppo Sportivo Giovanni Cuccioloni e il presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo Elio Galanti – con la valutazione dell’ipotesi “a porte chiuse” difficilmente applicabile alla tipologia di gara, il rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità locali e la complicata mobilità degli stessi protagonisti provenienti da tutto il territorio nazionale e da diverse nazioni europee, abbiamo dovuto prendere questa decisione con profondo rammarico. La lunga continuità della Coppa Teodori, dal 1962 ininterrottamente in calendario, ci spinge ad impegnarci al massimo per ripresentarci appena possibile ai massimi livelli. Vogliamo ringraziare, oltre ai nostri fedeli ed appassionati partner storici, la Regione Marche, in particolare l’assessore e vicepresidente Anna Casini con Fabio Sturani, che hanno dimostrato grande sensibilità al fascino ed alla storia della nostra gara, affiancandoci nell’impegno di offrire per le prossime edizioni un miglioramento della sicurezza passiva del percorso richiestaci dalla FIA. Lo stesso ringraziamento va al Comune di Ascoli Piceno nella persona del sindaco Marco Fioravanti da subito schieratosi al nostro fianco per sostenere la manifestazione e tutti i volontari impegnati nell’organizzazione che non hanno finora lesinato il loro contributo ed erano pronti ad affrontare l’ennesima sfida. In attesa delle prossime decisioni nazionali sulla situazione sanitaria, siamo certi che sapremo superare anche queste difficoltà, ma consapevoli che la compressione del periodo utilizzabile a fine stagione per le gare in montagna unita alla complicata ed onerosa osservanza dell’eventuale protocollo sanitario/sportivo che verrà elaborato lasciano poche possibilità di recuperare nel 2020 la manifestazione.”

 

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