Una scena brutta e quasi inquietante accaduto proprio davanti al locale con i due che hanno discusso e si sono picchiati a vicenda
Una scena brutta, di quelle che non si vorrebbero mai vedere. Ma è accaduta e davanti a diversi testimoni. Due persone, il proprietario di un ristorante di Fano e un cliente se le sono date di santa ragione, tanto che alla fine sono dovuti intervenire i carabinieri. A farne le spese il cliente che ha riportato il naso rotto e tre vertebre fratturate. Un conto più salato del previsto quello che ha dovuto subire un uomo di 55 anni di Senigallia che si chiama Fabrizio Morganti. E’ lui che ha raccontato di essere stato aggredito dal titolare di un locale del centro storico di Fano. Tutto è accaduto sabato 23 marzo, con l’uomo che si trovava insieme a una sua amica per festeggiare un compleanno.
Sono andati in questo locale, da quanto apprende Ascolicityrumors.it, per chiudere la serata visto che erano stati in altri posti a celebrare e stare insieme. Una volta arrivati, non si capisce bene cosa sia accaduto, ma secondo i racconti della donna un uomo di una certa corporatura avrebbe aggredito il suo amico, prendendolo a cazzotti e facendolo cadere. Una lite che ha avuto ripercussioni, tanto che la vittima, ovvero l’uomo che è stato picchiato, è dovuto andare al pronto soccorso per farsi medicare, visto che era un po’ malconcio, anche perché nella caduta avrebbe sbattuto la schiena e si sarebbe procurato la rottura di tre vertebre. L’ospedale ha refertato 30 giorni di prognosi e riposo assoluto.
Una storia strana e al quanto paradossale, anche perché dai racconti non si capisce bene cosa sia successo. O meglio, Morganti è stato sicuramente picchiato, ma da quello che sta venendo fuori pare che questo signore abbia fatto qualcosa che non doveva fare, ma siamo sempre sul campo delle ipotesi e soprattutto di quello che sostiene Raffaello Caccese, il proprietario del locale e colui che avrebbe picchiato Morganti davanti a diversi testimoni, più che altro gli altri clienti del ristorante.
La precisa dinamica di tutto quello che è accaduto è stata raccolta dai carabinieri che hanno preso le denunce di entrambi e raccolto le varie testimonianze. Se da un lato c’è la rivendicazione di una donna, l’amica della vittima che ha raccontato dell’aggressione, dall’altra parte c’è la versione del proprietario del locale che in un post sui social ha raccontato che in realtà lui sarebbe intervenuto perché Morganti avrebbe tentato di aggredire una cameriera, “spingendola a terra“, tanto che, sempre secondo lui, avrebbe anche “spaccato tavoli e sedie, mentre la compagna ha lanciato un bicchiere colpendo clienti e dipendenti“. Insomma, il titolare del locale sarebbe intervenuto per bloccare tutto tanto che ribadisce che l’aggredito è lui è non il contrario.