Una storia assurda e quasi avveniristica capitata ad un signore di 79 anni che ha avuto il torto di prendere senza pagare e trovarsi in tribunale
Una storia paradossale che ha quasi della presa in giro. Già perché mandare a processo un signore di 79 anni per aver preso due cioccolatini al supermercato senza pagarli e ritrovarsi a processo con l’accusa di furto e tentata rapina è qualcosa per cui restare basiti e senza parole. E’ quello che è successo ad un uomo di Calcinelli che era stato sorpreso da una guardia giurata di un supermercato a prendere due cioccolatini senza pagarli.
L’uomo aveva preso e acquistato degli yogurt ma si sarebbe messo in tasca due cioccolatini del valore di 3,08 euro. Ma per l’addetto alla vigilanza, che lo aveva visto dalle telecamere, appena superata la cassa, davanti a tutti l’aveva intimato di svuotare le tasche della giacca. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dell’accusa, il vigilante gli avrebbe preso le mani e l’anziano signore, di tutta risposta, per divincolarsi forse anche perché si era impaurito, aveva risposto con un calcio. Alla fine il nonno di 79 anni ha pagato i cioccolatini, ma si è comunque beccato una denuncia per furto e tentata rapina, con questa accusa per via del calcio.
La difesa ha chiesto comprensione per l’età, l’accusa pretende 10.000 euro
Un processo e una disquisizione davvero sconcertante vedendo cosa è accaduto e soprattutto il motivo. Rubare non si fa, ma c’era la possibilità da parte del supermercato e della guardia giurata di essere in qualche modo comprensivi, invece si è andati avanti senza alcuna sensibilità che si dovrebbe avere in casi del genere e quasi al limite. L’avvocato dell’uomo di 79 anni Filippo Ruggeri, ha chiesto l’accesso al rito abbreviato per tentare di ottenere una assoluzione considerata la tenuità del fatto, spiegando che l’uomo avrebbe tentato solo di divincolarsi, non certo perché voleva fuggire.
Ma non c’è stato nulla da fare. La guardia giurata e il supermercato si sono perfino costituiti parte civile e andando a chiedere una somma davvero importante per due cioccolatini, ovvero 10 mila euro, ben 5.000 a testa come risarcimento del danno. Ora tutto è stato rinviato a luglio. Chissà cosa si deciderà di fare.
