Gli attesissimi saldi invernali stanno arrivando e fortunatamente ci sono dei trucchi per non farsi ingannare. Ecco di cosa si tratta.
Tantissime persone in tutto il mondo non vedono l’ora che arrivino i saldi per poter finalmente acquistare con gli sconti, si parla infatti di un giro d’affari di circa 4,7 miliardi di euro. Qual è allora l’origine dei saldi? Secondo gli storici, la prima legge che li introdusse arrivò il 2 giugno 1939, con l’obiettivo di frenare e limitare la concorrenza sleale. In modo particolare, i saldi erano delle vere e proprie vendite straordinarie, durante le quali si cercava di vendere i prodotti stagionali.
Tuttavia, una legge del 1991 obbligò gli italiani ad effettuare i saldi dal 7 gennaio al 7 marzo e dal 10 luglio al 10 settembre. Dal 1998, invece, tutto è passato nelle mani delle singole regioni, le quali possono decidere quando effettuare i saldi.
Saldi invernali, ecco come non farsi ingannare
I saldi stanno finalmente arrivando, ma imbattersi tra le numerose super offerte equivale a subentrare in una vera e propria giungla selvaggia. C’è infatti la possibilità di essere ingannati dai luccicanti sconti che raggiungono il 50 o il 70%: si tratta dunque di offerte irrinunciabili, che talvolta possono celare una piccola trappola. Ad ogni modo, i saldi rappresentano un’ottima occasione per compiere il famoso affare dell’anno, acquistando prodotti di valore con uno sconto enorme. Tuttavia, per non farsi ingannare dalle offerte è consigliabile osservare attentamente le etichette e la provenienza del prodotto che si intende acquistare. Il primo consiglio è quindi quello di leggere l’origine e la composizione dell’indumento, poiché alcuni capi potrebbero essere scadenti nonostante l’elevato costo.
L’etichetta deve inoltre riportare anche il prezzo originale, non solo quello già scontato. In questo modo, l’acquirente è in grado di capire il reale valore del vestito e di confrontarlo con il materiale dell’indumento. Tutti coloro che acquistano un prodotto devono anche avere la possibilità di sostituirlo entro 2 mesi, anche se il commerciante continua ad affermare che non è possibile farlo. In realtà, esiste una legge appositamente studiata per garantire agli acquirenti il diritto di recesso. Tuttavia, è molto difficile sostituire un capo durante il periodo dei saldi, poiché la merce termina in fretta proprio per gli enormi sconti. In tali circostanze, si potrebbe richiedere al venditore un buono sconto per i successivi acquisti.
Non bisogna poi sottovalutare la pulizia dei vestiti, gli indumenti devono infatti essere venduti in modo ordinato e pulito. La pulizia dipende ovviamente anche dall’acquirente, che solitamente indossa il vestito prima di acquistarlo. Durante la consueta prova del vestito bisogna quindi cercare di non sporcare e di non calpestare gli indumenti. In conclusione, si consiglia di acquistare i prodotti di valore che possano essere utili per i successivi 5-10 anni. Per quanto riguarda gli inganni, questi potrebbero essere evitati scartando immediatamente i saldi con sconti superiori al 50%.