San Benedetto del Tronto, due quintali di cibi scaduti: i NAS chiudono tutto

L’ultimi blitz degli uomini del Nucleo Antisofisticazione ha portato alla scoperta di una enorme quantità di cibo destinato alla ristorazione mal conservata se non addirittura scaduta

I Carabinieri del NAS di Ancona, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto degli illeciti relativi al mancato rispetto delle varie normative di settore sulla sicurezza alimentare, hanno ispezionato una serie di attività commerciali e gastronomiche,  di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, rinvenendo ben 120 chilogrammi di cibo mal conservato e oltre 90 chilogrammi di preparazioni gastronomiche prive di qualsiasi etichettatura.

San Benedetto del Tronto, due quintali di cibi scaduti: i NAS chiudono tutto – Ascolicityrumros.it

Continuano su tutto il territorio nazionale i controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni presso le avarie attività di ristorazione. Le irregolarità maggiori sono state rilevate nel settore dello street food e nelle strutture socio-assistenziali, dove sono state riscontrate diverse irregolarità. Anche bar gastronomie, ristoranti e pizzerie anche al taglio, sono sempre più spesso soggette di accurati controlli atti a prevenire attività illecite nella conservazione e preparazione dei cibi.

Un blitz alla luce del giorno

Nel vasto e complesso mondo della ristorazione, garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative igienico-sanitarie non è solo un obbligo legale, ma un pilastro fondamentale per la tutela della salute pubblica e per la credibilità dell’attività stessa. Tra gli organi preposti al controllo, i NAS (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) dei Carabinieri rivestono un ruolo di primaria importanza, effettuando ispezioni volte a verificare l’applicazione delle leggi e dei regolamenti nel settore alimentare e sanitario.

Un blitz alla luce del giorno – Ascolicityrumors.it

Nella regione Marche i Carabinieri quotidianamente svolgono questa attività di prevenzione e controllo e proprio nell’ambito di uno di questi blitz, i NAS di Ancona hanno sospeso la licenza di servizio ad una gastronomia di San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno dopo aver riscontrato diverse mancanze tra la conservazione del cibo e l’etichettatura di quello già preparato.

Un sequestro molto “pesante”

Salumi, formaggi, pesce e prodotti da forno conservati a temperature sbagliate o privi di etichetta. Pesce scongelato e poi ricongelato, pareti e pavimenti unti e sporco stratificato nelle celle. Queste le gravi carenze riscontrate all’interno del locale gastronomia della popolare cittadina sul mare da parte degli uomini del Nucleo Antisofisticazione tanto che, al termine dell’ispezione, i militari hanno sequestrato oltre 200 chilogrammi di prodotti alimentari risultati non conformi alle norme igienico-sanitarie. Anche la multa è stata piuttosto pesante, al titolare dell’attività infatti sono state contestate sanzioni amministrative per 12.500 euro e disposta la segnalazione alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno.

Un sequestro molto “pesante” – Ascolicityurumors.it

La situazione è stata poi aggravata anche dalle condizioni igieniche sanitarie in cui è stato trovato il locale, soprattutto del locale-laboratorio. I militari hanno riscontrato sporco stratificato nelle celle frigo e sulle altre attrezzature. Le pareti ed i pavimenti erano insudiciati da polvere, grasso e residui di cibo non rimossi da tempo. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno, intervenuto su richiesta dei militari, ha disposto l’immediata sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie.

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